Riconquistare il paesaggio. La Convenzione Europea del Paesaggio e la Conservazione della Biodiversità in Italia

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Quando finisce l’Italia?

È questa la domanda solo apparentemente paradossale che cominciano a porsi urbanisti, ambientalisti, statistici eccetera, quando riflettono sul ritmo accelerato con cui, nella confusione delle leggi e nell’incapacità di pianificare, andiamo consumando quel bene prezioso, limitato e irriproducibile che è il territorio.

Antonio Cederna (tratto da «La Repubblica» del 27.11.1983)

La Convenzione europea del Paesaggio è stata ratificata dal nostro paese il 9 gennaio 2006 (G.U. 20 gennaio 2006, n. 16). Sottoscritta a Firenze il 20 ottobre 2000, la Convenzione ha l’obiettivo di salvaguardare tutti i paesaggi europei e, come tale, si inserisce di diritto nel quadro normativo nazionale ed europeo dedicato alla salvaguardia della diversità culturale e biologica del vecchio continente.

Il volume «Riconquistare il Paesaggio», realizzato dal Wwf-Italia in collaborazione con il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), fornisce agli Amministratori e ai funzionari delle Regioni e degli altri Enti locali un utile strumento di conoscenza ed interpretazione.

Il volume si articola in 5 capitoli:

  • il primo capitolo affronta gli aspetti giuridici e normativi del recepimento e dell’attuazione della Convenzione europea del Paesaggio in Italia;
  • nel secondo capitolo si forniscono diverse interpretazioni e chiavi di lettura della «percezione del paesaggio» nel tempo e nello spazio, trattando uno degli aspetti più controversi della definizione di Paesaggio introdotta dalla Convenzione Europea;
  • il terzo capitolo contiene diversi contributi utili per ripercorrere il percorso storico di modificazione del paesaggio culturale e naturale italiano ad opera dell’uomo.
  • il quarto capitolo evidenzia la complementarietà tra le politiche del paesaggio e quelle della conservazione della natura, proponendo diversi approcci per una pianificazione a scala di paesaggio funzionale anche ad una efficace conservazione della biodiversità.
  • Il quinto capitolo presenta alcune buone pratiche ed esperienze di partecipazione e coinvolgimento delle comunità locali nella pianificazione, programmazione e progettazione dei paesaggi e nei paesaggi.