A teatro per imparare il clima che cambia

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Si è abituati ai toni drammatici e pesanti con cui si parla del futuro e invece Mercalli evidenzia come dietro il catastrofismo si possano cogliere responsabilità individuali da cui partire per andare avanti e migliorarsi

Da tempo si fa un gran parlare di surriscaldamento del pianeta, piogge stagionali, alluvioni.

C’è chi ne parla in maniera scientifica, chi in maniera drammatica, chi banalizza.

Inizia tuttavia a prendere piede un altro, e forse più costruttivo, approccio. In questi giorni, al Teatro Cargo di Genova, Luca Mercalli (conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva Che tempo che fa di Fabio Fazio) presenta il suo nuovissimo spettacolo: un’originale conferenza animata che con ironia, leggerezza e scientificità, tratta il difficile tema dei cambiamenti climatici.

Il meteorologo e climatologo parla dunque di clima e cambiamenti servendosi del teatro accompagnato da due musicisti. In questa inedita performance cerca di parlare al fine di trasmettere informazioni scientifiche, notizie e per farlo si aiuta con la musica e con il teatro.

Su un palco e con una musica che funziona come sfondo e come incitazione a seconda dei momenti si sviscera questa conferenza dalla forma ibrida. Uno spettacolo informativo, conoscitivo ma anche divertente in cui l’obiettivo finale è quello di superare proclami catastrofisti e invitare a un ragionamento più pacato sulle possibili vie d’uscita che si possono imboccare per cambiare il futuro.

Si è abituati ai toni drammatici e pesanti con cui si parla del futuro e invece Mercalli evidenzia come dietro il catastrofismo si possano cogliere responsabilità individuali da cui partire per andare avanti e migliorarsi.

Un esempio concreto di come sia possibile imparare a vivere meglio e a conoscere anche attraverso il teatro e l’arte.