La pregiudiziale della «Coalition for Rainforest Nations» sul Redd+

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Il meccanismo Redd+ che è un meccanismo per combattere la deforestazione nei Paesi in via di sviluppo, deve portare benefici a chi (Paesi industrializzati) investe nella lotta alla deforestazione e chi (Paese in via di sviluppo) trae beneficio dallo sviluppo forestale e la conservazione della biodiversità. Questi benefici vengono calcolati attribuendo un valore economico alla lotta alla deforestazione che si traduce in crediti alle emissioni per i Paesi sviluppati ed in aiuti allo sviluppo sostenibile dei Paesi più poveri. Ma tutto dipende dalle regole che governeranno questo meccanismo.

I paesi della Coalition for Rainforest Nations temono che se la riforestazione non viene effettuata nei modi corretti e in relazione al contesto naturale preesistente la riforestazione, lungi dall’essere un azione di ripristino, rischia di distruggere il sistema delle foreste pluviali. Pertanto il Redd+ diventa uno strumento che favorisce gli affari dell’economia verde dei paesi industrializzati ma distrugge il verde, la cultura e l’economia dei Paesi in via di sviluppo.

I delegati più oltranzisti hanno detto: «An agreement, as it is now, on Redd at UN climate change conference in Cancún, Mexico will spell disaster for forest peoples worldwide, limiting the rights of indigenous and peasant people over their territories. The real solution is for developed countries to reduce fossil fuel emissions at the source».