Australia. L’enciclopedia della vita

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Questa è la «fotografia» dell’Australia secondo il nostro Autore che con l’obiettivo fotografico è riuscito a darci in 168 foto una visione dell’Australia affascinante e precisa delle sue ricchezze di flora e fauna cogliendone le originalità e le peculiarità proprie di questo continente

Un altro lavoro fotografico di Roberto Cazzolla Gatti appena pubblicato fra gli e-book di «Villaggio Globale». Il suo obiettivo, questa volta, è puntato sull’Australia. «L’arido deserto che ne copre la maggior parte delle terre emerse porterebbe a credere che in Australia non vi sia molto più che sabbia e qualche, inatteso, cammello. In realtà la vita pullula nonostante la pesante opera modificatrice degli ecosistemi operata non solo dai coloni britannici, bensì già dai primi aborigeni. Una pletora di piante e animali esclusivi di questo regno biogeografico popolano straordinarie barriere coralline, altissime foreste di eucalipto, immense praterie e rigogliose foreste tropicali».
Questa è la «fotografia» dell’Australia secondo il nostro Autore che con l’obiettivo fotografico è riuscito a darci in 168 foto una visione dell’Australia affascinante e precisa delle sue ricchezze di flora e fauna cogliendone le originalità e le peculiarità proprie di questo continente.

«Qui vive un intero gruppo di Mammiferi, i Marsupiali, che si sono evoluti occupando ogni nicchia ecologica terrestre. Laddove, in Occidente, ci si aspetta d’incontrare un ratto, in Australia si avvista un opossum. Dove solitamente vivono i topi, laggiù dominano i bandicot. Se in una foresta tropicale del Queensland credi di alzare il capo per poter scorgere le scimmie ti accorgi che i canguri arboricoli e gli scoiattoli volanti ne fanno le veci. E quando credi che al pascolo vi siano cinghiali, cervi e caprioli, in realtà se guardi attentamente scorgi vombati, canguri grigi e wallaby».

Ecco la meraviglia dell’Australia che ne fa un continente unico al di là delle sue storiche contraddizioni.
Questo è un libro da sfogliare e gustare con calma e rivedere quando si ha nostalgia degli spazi e della sua natura libera.