La Storia a ritroso

2629
Tempo di lettura: 2 minuti

Proponiamo l’accostamento alla ricerca storica seguendo un iter a ritroso, dall’effetto alle cause. I ragazzi e i giovani vivono nella contemporaneità … è indispensabile vivere il presente e camminare insieme alla riscoperta del passato. Non succederebbe mai che discepoli degli ultimi anni non abbiano trovato le ragioni del presente per il quale vivono, credono e per il quale scelgono.

Immaginiamo lo studio della Storia a cominciare dalla storia, dalla istorìa cioè dalla ricerca sul divenire dell’essere che «è» in quanto sarà e si fa futuro … In verità il futuro ha più spinte esistenziali del passato: questo non va dimenticato, per esso va fatta la ricerca, la istorìa che ci spiega il presente. Pensiamo alle ultime classi degli istituti in cui si giunge, alla fine dell’anno scolastico, a lambire appena gli inizi del 900! L’Utopia che è il senso verso cui si muove la storia, come tutte le storie individuali, è nel futuro: un appuntamento inderogabile a cui le nuove generazioni sono sempre chiamate. Ma i nostri testi scolastici sono privi di metastoria: essi catalogano, riesumano morti ma non si spendono più di tanto per la progettazione del futuro.

I mutamenti sociali, veloci e frantumati, alimentano occidente e oriente, il nord e il sud del mondo. La scuola non è al di là di questo crocevia, è nel vivo dell’intersecarsi delle esperienze con l’interpretazione.

Impostando l’insegnamento della storia secondo il metodo a ritroso dall’effetto alla causa abbiamo notato la partecipazione degli alunni viva e vivace: essi hanno avuto l’opportunità di «rileggere» l’attualità nella durata di tutto l’anno scolastico con l’atteggiamento del ricercare per capire, e così aveva un senso il ricordare. La didattica diventa metodologia culturale: lo standard era superabile.

Esemplifichiamo un percorso:

  1. Partiamo dalla conoscenza del sistema elettorale italiano e dal dettato Costituzionale: come non chiedersi il perché della Costituzione «questa»? la sua origine riporta alla conclusione del II conflitto mondiale;
  2. L’indagine richiama il campo delle cause, degli squilibri scatenati, a loro volta effetti provocati dalle cause che ci riportano ad altro precedente campo di crisi e di revocazioni che impegnavano l’Italia e l’Europa fin dalla prima metà del 900;
  3. La ricerca sull’Unità d’Italia, inserita nel contesto generale, fa risalire ai motivi scatenanti.

 

Francesco Sofia