Anche questa è violenza…

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Divani, televisori, lavatrici, computer, frigoriferi ormai fuori uso sono stati scaricati nei pressi della Casa del Parco dell’Aniene. Un brutto biglietto di visita per gli ospiti e le iniziative avviate da RomaNatura

Una brutta sorpresa, ieri, io per i numerosi fruitori che hanno aderito alla visita guidata organizzata da RomaNatura e dall’Amer Aps della Riserva della Valle dell’Aniene.

Probabilmente nella notte un grosso quantitativo di rifiuti ingombranti è stato scaricato proprio nei pressi della Casa del Parco. Divani, televisori, lavatrici, computer, frigoriferi ormai fuori uso sono le immagini ignobili che ci siamo trovati di fronte, frutto dell’inciviltà di pochi che mettono a rischio un patrimonio di tutti, un vero e proprio atto criminale.

Un attacco inaudito all’ambiente e allo scrigno di biodiversità rappresentato dalla riserva dell’Aniene, che da una parte dimostra quanto proprio dalla difesa e dalla valorizzazione dei parchi bisogna sempre partire, e dall’altra quanto sia fondamentale il grande impegno del sistema dei parchi di RomaNatura, nei confronti della salvaguardia ambientale, della conservazione e della difesa della legalità.

«Ed è proprio contro tutto questo che va letta questa ultima azione criminale — afferma Maurizio Gubbiotti, Presidente di RomaNatura — che rappresenta anche un attacco inaccettabile nei confronti del lavoro delle tantissime associazioni che mettono ogni giorno il loro impegno a disposizione della difesa della natura e dei nostri parchi, promuovendo la conoscenza delle aree verdi, con visite guidate ed eventi, curando gli spazi e costruendo così una importante esperienza di aggregazione sociale.

«In questo caso la stessa Casa e del Parco è gestita in partenariato da RomaNatura e l’Associazione Insieme per l’Aniene Onlus. Ma chi pensa di intimorirci e indebolire il nostro impegno — aggiunge Gubbiotti — si sbaglia perché questo proseguirà senza tregua».

Un gesto vergognoso che ricade sull’intera collettività, e da ieri mattina i Guardaparco di RomaNatura sono impegnati nei rilievi, e appena concluso il lavoro sarà presentato un esposto agli Organismi giudiziari competenti.

 

(Fonte RomaNatura)