(Adnkronos) – "I dati raccolti dal servizio analisi criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno e inseriti all’interno dello studio Transcrime hanno permesso di delineare il fenomeno delle gang giovanili in Italia. Un fenomeno aumentato negli ultimi cinque anni. Le gang sono composte da meno di 10 individui, in prevalenza maschi e con un’età compresa fra i 15 e i 17 anni, nella maggior parte italiani". E' quanto emerge dal rapporto Eurispes. I crimini più spesso attribuiti alle gang giovanili sono reati violenti, come risse, percosse e lesioni, atti di bullismo, disturbo della quiete pubblica e atti vandalici. Secondo la rilevazione dell’Eurispes, nel 2024 quasi 4 cittadini su 10 denunciano la presenza di questo fenomeno nella zona in cui vivono, soprattutto nelle regioni del sud (42,1%) e del nord-ovest (40,5%) e nei comuni di medie e gradi dimensioni. soprattutto i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni affermano di essere a conoscenza della presenza di gang giovanili nel posto in cui vivono (55,7%). —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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