di Leone Arsenio, edizione Mattioli 1885
Pagine: 200 | Costo ?: 48.00
Per milioni d’anni la ricerca del cibo ha condizionato l’evoluzione, il benessere e la crescita delle popolazioni, ha contribuito a plasmare lo sviluppo sociale, ha ispirato scontri e guerre, ha affrettato la scoperta di nuovi territori e di nuovi mondi. Tutto questo si è intrecciato con le variazioni del clima, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel modificare l’ambiente e quindi anche l’alimentazione e la storia dell’umanità.
È il campo d’indagine di questo lavoro di Leone Arsenio, Dirigente Responsabile del Servizio di Malattie del Ricambio e Diabetologia dell’Ospedale di Parma, Azienda Ospedaliera-Universitaria di Parma, e Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione di Endocrinologia e Malattie del Ricambio dell’Università degli Studi di Parma.
«Gli uomini ? si legge nel libro ? non hanno mai subito passivamente le condizioni ambientali, ma hanno svolto, nel bene e nel male, un ruolo attivo ed importante nel determinismo delle loro vicende storiche. […] Anche nelle situazioni più difficili l’uomo non si è appiattito nella semplice ricerca della sopravvivenza e non ha mai rinunciato al bello a favore dell’utile, ad onorare i morti, a dedicarsi all’arte, alla filosofia, alla religione, in una parola alla cultura: persino nel freddo dell’ultima glaciazione, il maddaleniano, si è dedicato alle bellissime pitture nelle grotte».