Disattivazione degli impianti e gestione delle scorie nucleari

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Questo rimane l’unico punto di criticità dell’utilizzo su vasta scala dell’energia nucleare. I ritardi e i fallimenti di alcuni dei più importanti programmi di smaltimento dei rifiuti radioattivi ad alta attività e a lunga vita continuano ad appannare fortemente l’immagine di tutto il settore. I governi, l’industria nucleare, le autorità di sicurezza e gli enti di ricerca devono lavorare assieme per assicurare lo smaltimento sicuro e definitivo delle scorie nucleari in depositi idonei.
Poiché nessun deposito di combustibile nucleare irradiato e di scorie altamente radioattive è stato realizzato finora, la costruzione di questi impianti viene ritenuta, a torto, tecnicamente difficile o addirittura impossibile.
Al giorno d’oggi sono state disattivate senza problemi numerose installazioni nucleari; negli Stati Uniti numerose centrali con potenze superiori a 100 MW-elettrici sono oggi completamente smantellate. I costi di gestione della messa in sicurezza delle scorie e della disattivazione delle centrali nucleari rappresentano il 3% soltanto del costo totale di produzione dell’energia nucleare; anche per queste attività esistono meccanismi collaudati di finanziamento e di copertura assicurativa.