Il diritto all’informazione

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La Commissione ha promosso per molto tempo sia il diritto dei cittadini ad accedere ad informazioni di carattere ambientale sia il loro coinvolgimento in questioni di protezione ambientale. A partire dal 1990, grazie alla direttiva sul pubblico accesso alle informazioni ambientali, è stato possibile assicurare al pubblico l’accesso ad informazioni di competenza delle autorità locali.
La idea di produrre inventari sulle emissioni è nata in occasione del vertice sull’ambiente tenutosi nel 1992 a Rio de Janeiro ed ha ricevuto il sostegno dell’Ocse. Nell’Ue tale idea è diventata un obbligo grazie alla direttiva del 1996 sulla prevenzione e sulla riduzione integrate dell’inquinamento, che stabilisce, peraltro, quanto segue: «un inventario delle principali emissioni e delle fonti responsabili verrà pubblicato dalla Commissione con cadenza triennale in base alle informazioni fornite dagli Stati membri».
Nel 2000 si erano già elaborati tutti i dettagli necessari, poi elencati per sommi capi nella decisione della Commissione di costituire l’Eper (2000/479/CE).