Nonostante la lunga tradizione in campo glaciologico presente sulle Alpi italiane, dati meteorologici e flussi energetici misurati direttamente alla superficie di un ghiacciaio, in Italia sono difficilmente reperibili. È solo dal 2005 che un gruppo di ricercatori di Glaciologia dell’Università degli Studi di Milano, coordinati dal prof. Claudio Smiraglia, Presidente del Comitato Glaciologico italiano, hanno avviato questo tipo di ricerche per l’allestimento di una vera e propria rete di monitoraggio meteorologico in quota sui più rappresentativi ghiacciai alpini Italiani. Il network meteorologico glaciale italiano è stato sviluppato in collaborazione con il Comitato Ev-K2-Cnr di Bergamo, ente di ricerca responsabile tra l’altro della stazione di monitoraggio al Laboratorio Piramide al Campo base dell’Everest.
Tra le stazioni del network (il cui responsabile scientifico è la dott.ssa Guglielmina Diolaiuti, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano) spicca quella donata da Osram e localizzata sul Ghiacciaio del Gigante. Questa stazione è quella in Italia localizzata alla quota glaciale più elevata (c. 3500 m slm).