Alla ricerca della teoria unificante

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La riflessione su queste contraddizioni attiene a quesiti su cui in ogni tempo e in ogni regione si sono concentrati i grandi filosofi da Oriente a Occidente.

Lo Yogi Ramacharaka nel concludere la sua lezione su «Materia e Forza»nel l905 scrisse «Richiamiamo la vostra attenzione tanto sulle diversità che sulle affinità fra le due filosofie (La filosofia Yogi ed il Monismo scientifico di Haekel): entrambe proclamano “L’Unita del Tutto”, ma quanto differisce l’intendimento di quel Uno!

Noi confidiamo che la vostra Mente Spirituale illuminerà il vostro intelletto sì che potrete scorgere la verità pur nel conflitto di insegnamenti contrari, riconoscendo nei punti di accordo 1’istintiva ed intuitiva tendenza della mente umana verso il concetto dell’Unità».

Come non ritrovare in queste parole dello Yogi il grande sforzo che ha permeato la fisica del XX secolo alla ricerca della teoria unificante delle quattro grandi forze della natura note: nucleare forte, nucleare debole, elettromagnetica e gravitazionale?

All’inizio del nuovo Secolo, viene ripreso il confronto tra la fisica (oggi evolutasi anche in fisica quantistica) e le teorie e filosofie naturalistiche orientali nel tentativo di pervenire ad una superiore comprensione della natura e delle leggi fondamentali che la governano.

Prima di procedere nella analisi delle conoscenze a cui siamo pervenuti, è utile soffermarsi sui motivi del ritardo nell’integrazione scientifica e culturale tra Oriente ed Occidente con la presenza di sistemi culturali e scientifici poco comunicanti ed in alcuni casi completamente isolati l’uno dall’altro.