Riforestazione nel Pollino con 2.200 alberi

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    Nel parco più grande d’Italia Lottomatica, con i fondi del Gioco del Lotto, avvia l’importante progetto legato a «Parchi per Kyoto»

    Nel Parco nazionale del Pollino il Comitato Parchi per Kyoto realizzerà un intervento di forestazione, reso possibile dal contributo di Lottomatica con i fondi del Gioco del Lotto. L’intervento mira a compensare le emissioni di CO2 generate dalla produzione delle schedine del Gioco del Lotto 2009 e avrà luogo su cinque ettari all’interno del territorio di Morano Calabro, in Calabria, dove troveranno posto 2.200 esemplari di Pino Loricato e Pino Nero.

    Quello nel Parco nazionale del Pollino è il secondo intervento di forestazione che Lottomatica, con i fondi del Gioco del Lotto, avvia insieme a Parchi per Kyoto. Il primo, appena concluso, si è concretizzato nell’Area Marina Protetta del Plemmirio, in Sicilia, con la messa a dimora di 3.500 alberi. L’area in cui è stato effettuato l’intervento si estende per 10 ettari, in località Capo Murro di Porco, nella penisola della Maddalena all’interno della riserva.

    Per la piantumazione sono state scelte e messe a dimora le specie già presenti naturalmente nell’area e che mostrano un buon adattamento alle condizioni locali, nel rispetto dei criteri di conservazione della biodiversità. Sono state piantumate 700 piante di palma nana, 700 piante di mirtoe 700 piante di lentisco, 350 piante di ginepro feniceo, 350 piante di fillirea, 350 piante di tamerice, 350 piante di olivastro.

    «Dato il successo dello scorso anno – ha sottolineato Renato Ascoli, Direttore Generale Lottomatica – Lottomatica ha rinnovato la partnership con Parchi per Kyoto realizzando un intervento di forestazione e piantumazione di 2.200 specie autoctone di Pino Loricato e il Pino Nero nel parco più grande d’Italia: il Parco nazionale del Pollino. L’obiettivo del 2010 è compensare, infatti, le emissioni di CO2 relative alla produzione delle schedine Gioco del Lotto 2009, per le quali sono state calcolate circa 1.417 tonnellate di CO2 prodotte».

    In armonia con quanto stabilito dai principi del Protocollo di Kyoto, durante tali interventi di forestazione non è previsto l’impiego di nessun principio chimico per evitare di contaminare le risorse naturali; vengono, inoltre, eliminati tutti i rifiuti prodotti durante la fase di messa a dimora, coerentemente con le finalità dell’intervento di assorbimento della CO2 atmosferica.

    «Con grande soddisfazione assisto alla realizzazione del primo Parco per Kyoto – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi e del Comitato Parchi per Kyoto -. Oltre all’Area Marina Protetta del Plemmirio, di cui andiamo fieri, continuiamo a lavorare per venire incontro alla numerose richieste di adesione al progetto pervenute per il prossimo anno».
    «È una grande soddisfazione per noi poter ospitare un’iniziativa così importante come Parchi per Kyoto – ha dichiarato il Direttore del Parco nazionale del Pollino, Annibale Formica -. Questo progetto, al quale ha aderito con entusiasmo anche il Presidente del Parco, Domenico Pappaterra, ha una duplice rilevanza, porterà maggiore visibilità al nostro territorio e sarà un modo per tramandare le nostre specie autoctone».

    Lottomatica rinsalda la propria partnership con Parchi per Kyoto, con l’intento di rendere il Gioco del Lotto il primo gioco sostenibile in Italia.

    (Fonte Extra Comunicazione)

    (Nella foto di Giuseppe Cosenza uno scorcio del Parco)