Il Gargano va in scena

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foto di V. Stano
Uno scorcio del Gargano. Foto di Vito Stano
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Si tratta del primo grande festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della musica popolare pugliese, tra i più apprezzati a livello nazionale

 

 

 

Al Teatro Petruzzelli della città di Bari è stata presentata la XV edizione del Carpino Folk Festival che si volgerà dal 3 al 10 agosto a Carpino, con due anteprime a Lesina il 26 luglio e a San Marco in Lamis il 30 luglio.

La rassegna nasce da un’idea dell’associazione culturale Carpino folk festival che da anni, senza finalità di lucro, si propone di realizzare la tutela, la salvaguardia e la promozione e la valorizzare di tutte le risorse artistiche e culturali del territorio del Gargano.

Il Carpino Folk Festival cerca di racchiude in sé per poi trasmettere quelli che sono i valori della terra, le storie antiche degli uomini e delle donne, le cantate e i temi universali della condizione umana.

Si tratta del primo grande festival dedicato al recupero e alla valorizzazione della musica popolare pugliese, tra i più apprezzati a livello nazionale.

Musiche popolari e balli per parlare di un luogo suggestivo e coinvolgente quale quello del Gargano. Una zona frastagliata dalla scogliera, ricoperta di boschi, punteggiata da borghi antichissimi di civiltà contadina.

Voci celebri e anziani cantori locali si alterneranno sugli strumenti della tradizione a evocare le storie e i desideri, la gioia e il dolore di un popolo.

Filo conduttore di quest’anno sarà il Viaggio, una sorta di Odissea che cerca di indurre una riflessione sugli anni che stiamo vivendo. Anni nei quali si è assistito allo sfaldarsi di una geografia stabile e non solo. Si sono ridotti i territori, ritirate spiagge, il clima è mutato e sono mutati anche valori, principi e tradizioni.

Un omaggio artistico dunque a popolazioni antiche e civilissime, testimoni di Puglia e delle sue radici più profonde.