Facciamo ripartire la «locomotiva» Italia

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Il progetto «La rinascita dell’Italia» punta alla creazione di tre Centri di eccellenza delle idee. Un invito ai politici per impegnarsi in prima persona e concretamente, con una quota economica, per il bene e lo sviluppo dell’Italia

Il nostro Paese, fino a qualche decennio fa, era conosciuto ed apprezzato a livello mondiale per la capacità di produrre idee, invenzioni e varie eccellenze. Poi con le inarrestabili crisi politiche, morali e sociali, con l’impoverimento economico della gente e soprattutto con la mancanza di politiche serie per la valorizzazione di progetti e di idee per lo sviluppo scientifico e tecnologico nazionale, il primato delle invenzioni e dei brevetti è scemato fino a scomparire.

Oggi assistiamo alla fuga dei cervelli italiani verso Paesi capaci invece di dare valore alle loro idee e progetti. In quest’ultimi anni poi abbiamo dovuto assistere impotenti allo squallido accaparramento di posti nella politica sia locali sia nazionali ed europei da parte di molti furbetti e faccendieri interessati più ad arricchirsi e fare favori ai propri compari, invece di aiutare il Paese alla crescita e ad una dignitosa riappropriazione del prestigio nazionale e mondiale, ormai perso. Dopo l’ennesima vergognosa storia della regione Lazio, oggi si assiste attoniti all’incapacità dei nostri parlamentari a produrre idee innovative diverse per far risollevare il nostro Paese. I nostri politici, a parte qualche sparuto illuminato, dopo un anno dall’avvento del governo tecnico, stanno ancora bisticciando su quale legge elettorale votare, e tutto questo mentre l’Italia sprofonda sempre di più verso un oscuro baratro.

Visto che dai nostri politici, a parte sempre qualche mosca bianca, non «si cava un ragno dal buco», Accademia Kronos lancia un progetto che invece potrebbe far ripartire la stanca «locomotiva» italiana, riaccendendo l’entusiasmo di creatori di idee, inventori e scienziati che con i loro progetti potrebbero riportare l’Italia leader in molti settori anche della tecnologia applicata.

Un modo anche per consentire ai nostri politici di riscattare la propria figura, ormai diventata indigesta a quasi tutti gli italiani.

Il progetto

Istituire in Italia 3 centri di eccellenza per lo sviluppo di idee e di progetti innovativi su tutti i settori delle scienze applicate e delle innovazioni sociali e finanziarie. Lo scopo di questi centri e di consentire a chi in possesso di studi, chi ha realizzato già progetti e prototipi di continuare i propri lavori fino al raggiungimento di un brevetto. Brevetto che diventerà di proprietà delle Stato o di aziende italiane di eccellenza.

Una commissione formata da: Cnr, Enea, Università varie dovrà vagliare le proposte per progetti innovativi e approvarne alcuni perché possano diventare realtà. Due sono le opzioni che si offrono a chi è scelto per dare corpo ad un prodotto o progetto innovativo: ricevere un contributo economico per proseguire il percorso del progetto, con l’assistenza di un tutor nominato dalla commissione specifica, oppure utilizzare i laboratori o le officine di uno dei tre centri di eccellenza idee. In quest’ultimo caso sarà possibile, attraverso un periodo stabilito dalla commissione, essere ospitati in alloggi realizzati per l’occasione.

Il risultato finale del progetto o dello studio verrà trasformato in un brevetto internazionale o coperto da copyright sempre internazionale.

Perché progetti, idee e studi possano essere accettati dalla commissione debbono necessariamente rispondere a questi requisiti:

1) Completa innovazione e facile applicazione per l’industria italiana o per aziende del settore;

2) Di chiaro interesse dei mercati. Prototipi o progetti, che possono trovare l’interesse del mercato estero;

3) Capaci di offrire occupazione;

Chi finanzia il progetto «La rinascita dell’Italia»?

Qui la novità! Non si fa più riferimento a finanziamenti statali o europei, anche se successivamente potrebbero servire, ma a finanziamenti liberi da parte di tutti i politici italiani, da quelli eletti nei comuni a quelli eletti per i parlamenti nazionali ed europei. Si chiede loro una sorta di riscatto, una dimostrazione aperta di avere a cuore le sorti dell’Italia, una responsabilità reale, un contributo non per cene di lusso, auto blu o viaggi di svago ma per far ripartire l’ingegno italiano.

Accademia Kronos ha visto che in Italia tra parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, sindaci e assessori esiste un esercito di oltre 75.773 individui.

Ora Accademia Kronos propone che ogni eurodeputato, parlamentare, consigliere regionali e provinciale versi liberamente ? 1.000 per attivare il progetto «La rinascita dell’Italia». In questo modo potremmo contare su un contributo immediato di ? 3.773.000 (3.773 x 1.000).

Per ogni sindaco e assessore comunale chiederemmo un contributo, legato al numero degli abitanti della propria città. Per esemplificare si è calcolato un contributo procapite di ? 500, quindi (75.000 x 500) = ? 37.500.000.

Sommando 37.500.000 + 3.773.000 avremmo la considerevole cifra di ? 41.273.000

Come investire questo capitale

Si tratta di realizzare materialmente tre centri di eccellenza e sperimentazione in tre aree diverse italiane, nonché alloggi per chi potrà frequentarle. I centri dovranno essere anche attrezzati con strumentazioni adatte per consentire agli studiosi ed inventori di poter operare al suo interno.

Un parte sarà destinata ad assegni di ricerca per chi non potrà usufruire dei laboratori dei tre centri, nonché per studi specifici all’estero.

Queste le città candidate per la realizzazione dei tre centri d’eccellenza:

NORD = Andora (SV) – Recoaro Terme (VI) – Cervia (RA)

CENTRO = Civitavecchia (RM) – Ronciglione (VT) – Senigallia (AN)

SUD = Rodi Garganico (FG) – Minervino di Lecce (LE) – Giardini Naxos (ME)

Un’occasione anche per aprire molti nuovi posti di lavoro.

Controllo e gestione delle entrate e delle uscite

Il ministro delle Finanze in carica dovrà nominare un funzionario del Ministero per il controllo finanziario ed economico del progetto «La rinascita dell’Italia». La gestione scientifica sarà di competenza di una commissione di esperti provenienti dal Cnr, dall’Enea e da tre Università italiane e dal responsabile scientifico di Accademia Kronos. Accademia Kronos avrà il ruolo di coordinamento e di segreteria operativa.

Diffusione del progetto

Attraverso i normali canali stampa e radiotelevisivi, il tutto però iniziando da una conferenza stampa che si terrà a Roma entro la fine dell’anno in corso.

L’albo delle donazioni per il progetto

Sarà cura di Accademia Kronos redigere un elenco dei politici che hanno aderito all’operazione autorizzando quest’ultimi a poter citare, all’atto della candidatura per elezioni locali, regionali, nazionali ed europee, la loro partecipazione al progetto «La rinascita dell’Italia». All’uopo verrà elaborato un logo specifico (attualmente allo studio).

L’impegno del candidato eletto

Eurodeputati, parlamentari, assessori e consiglieri, una volta eletti dovranno garantire con un contributo fisso mensile, da 100 a 500 euro, il sostegno economico del progetto «La rinascita dell’Italia».

Chi e come sviluppare il proprio progetto e le proprie idee

Tenendo presente i 3 aspetti peculiari per accedere alla selezione per ottenere il finanziamento per il proprio studio o progetto, necessita tenere a mente che ciò che si vuole realizzare sia di indiscussa utilità pubblica, che sia di interesse mondiale, che possa risolvere i problemi energetici, ambientali e di salute della gente e che, soprattutto, possa consentire all’Italia la nascita di nuovi posti di lavoro.

Per partecipare alla selezione sarà necessario compilare una breve scheda che illustri il proprio progetto se è all’inizio o se è stato ultimato e sperimentato. Alla stessa scheda si dovrà allegare il proprio CV.

Il tutto va inviato alla segreteria di Accademia Kronos, la quale inoltrerà i documenti alla commissione che si riunirà presso la sede di AK una volta al mese per analizzare le varie richieste di finanziamento dei vari progetti.

Una volta accettato il progetto, chi l’ha presentato verrà invitato a Roma per discuterlo e per iniziare il percorso al fine di raggiungere il brevetto o il copyright internazionale (a spese di Accademia Kronos).

I tempi

Per dare la comunicazione ufficiale tramite conferenza Stampa che organizzerà l’Unioncontact, da fine ottobre all’inizio di dicembre prossimo.

(Fonte Accademia Kronos)