Terremoto – Due convegni come pro memoria

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La scuola di San Giuliano di Puglia dopo il sisma
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Vi parteciperanno ricercatori di massimo livello e lo scopo è di trasformare la paura in percezione del rischio per poter meglio programmare strutture e comportamenti per far sì che la prevenzione ottenga il massimo risultato positivo nel dopo–terremoto. Uno stimolo per il prossimo governo ad affrontare tali problematiche con l’indispensabile urgenza

Un terremoto è un avvenimento devastante nella storia dell’uomo che è segnato dalla perdita di vite umane. Un fenomeno aggravato da carenze strutturali delle abitazioni e, se coinvolge una fabbrica chimica, si aggiunge anche un problema di inquinamento che ne amplifica le conseguenze.
Su questi temi si svolgeranno a Roma e ad Asti, nel mese di febbraio, due eventi che meritano di essere segnalati.
Vi parteciperanno ricercatori di massimo livello e lo scopo è di trasformare la paura in percezione del rischio per poter meglio programmare strutture e comportamenti per far sì che la prevenzione ottenga il massimo risultato positivo nel dopo–terremoto.
Il fatto poi che entrambi gli eventi svolgono prima delle elezioni, possono ben fungere da stimolo per il prossimo governo ad affrontare tali problematiche con l’indispensabile urgenza.

Il 7 febbraio 2013 si terrà a Roma, presso a sede legale dell’Enea (Lungotevere Thaon di Revel, 76, entrata di Via Giulio Romano 41), il convegno «Sicurezza sismica degli impianti chimici a rischio di incidente rilevante», che l’Agenzia e l’Associazione Glis (Isolamento ed altre strategie di progettazione antisismica), presieduta da Alessandro Martelli, hanno organizzato.
È patrocinato dall’Accademia nazionale dei Lincei, dall’Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, dal Consiglio nazionale degli ingegneri, dal Parco scientifico e tecnologico del Lazio Meridionale (Palmer), dalla Sezione Territoriale europea dell’Anti-Seismic Systems International Society (ASSISi) e dalla Società geologica italiana.

Altro evento significativo è la giornata di incontro che si svolgerà ad Asti il 16 febbraio, organizzato da Alessandro Martelli, dedicata a tutte le vittime delle scuole. Questo è un impegno significativo che si è assunto da tempo Alessandro Martelli, nella sua veste di presidente delle associazioni tecnico-scientifiche Isso (International Seismic Safaty Organization) e Glis, assieme al socio di ambedue le associazioni prof. Alessandro De Stefano del Politecnico di Torino, nonché ai rappresentanti dell’Associazione nazionale tecnici Enti locali (Antel), di «Benvenuti in Italia», del Lions International e della casa editrice 21mo Secolo, sul tema «Scuole sicure: diritto e dovere della società civile» e con il patrocinio di Cittadinanzattiva, del Comune di Asti, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Asti, dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Asti, del Polo universitario astigiano (Astiss) e della Provincia di Asti.