La Fiera del consumo critico

626
Foto di Alessia Gatta e Luana Monte
Tempo di lettura: 3 minuti

«Fa’ la cosa giusta!», 11. fiera degli stili di vita sostenibili. Dalle ultime tecnologie di autoproduzione alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie: innovazioni, laboratori e prodotti per vivere la quotidianità in modo più leggero per sé e per l’ambiente

Dopo il successo dell’edizione 2013, chiusa con 72mila presenze, dal 28 al 30 marzo 2014, torna «Fa’ la cosa giusta!», la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che si terrà a Milano, nella consueta location di Fieramilanocity.

L’edizione 2014 si articolerà in dodici sezioni tematiche, che spazieranno dall’alimentazione biologica alla moda etica, passando per la mobilità elettrica, le nuove tecnologie applicate alla sostenibilità e alle attività creative per bimbi e famiglie.

Gli amanti della tradizione culinaria popolare potranno riassaporarla all’interno della «Locanda di Fa’ la cosa giusta!», attraverso mostre, lezioni di cucina, degustazioni, laboratori e incontri, partendo dagli ingredienti semplici ed economici, ma molto gustosi, che erano quotidianamente presenti, in mille forme, sulle tavole dei nostri nonni. I food blogger Francesca D’Agnano e Pietro Caroli (SingerFood), Paola Sucato (Il Blog di Ci_Polla), Giada Bellegotti e Stefania Soma (Eat it Milano), Teresa Balzano (Peperoni e Patate) daranno vita a show cooking a base di verdure, pane, patate e cipolle. Nessuna parte di questi ingredienti andrà sprecata, infatti venerdì e sabato sera lo chef Giorgio Cabella preparerà una gustosa cena antispreco utilizzando le parti «di scarto» dei prodotti usati per gli show cooking del mattino. Gli appuntamenti della Locanda di «Fa’ la cosa giusta!», sono organizzati in collaborazione con La Via Contadina.

Molti saranno i laboratori di cucina in cui poter imparare a cucinare piatti insoliti: crudisti, vegani e vegetariani, ma anche imparare a «tessere la pasta», a produrre la birra in casa oppure a trasformare gli avanzi del giorno prima in gustose ricette.

Non mancheranno degustazioni di cibi da tutto il mondo come i piatti africani e lo street food proposti dalle cuoche di M’Ama Food, grazie al sostegno di Coop Lombardia.

All’innovazione dal basso e agli «artigiani digitali» sarà dedicata l’area «Green Makers» un luogo d’incontro per designer, inventori e autoproduttori in cui professionisti e semplici appassionati potranno scambiarsi idee, condividere progetti, provare macchine all’avanguardia, come stampanti 3D, sistemi di mappatura e nuove App di servizio. All’interno dello «Spazio Makers» saranno presenti realtà ad alto contenuto tecnologico che utilizzano software open source per progetti di autoproduzione e a basso impatto ambientale. Verranno presentati, inoltre, prodotti e servizi utili a rendere la vita più semplice, consapevole e valorizzando, inoltre, il potenziale di tecnologie innovative.

Per la prima volta «Fa’ la cosa giusta!» ospiterà una sala cinema, con una programmazione di documentari di recentissima produzione, su temi nazionali e internazionali, d’attualità sociale e ambientale. Ad esempio la première milanese del documentario «Bring the sun home», di Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, presentato all’ultimo Festival Internazionale del Cinema di Locarno, con la partecipazione di Sole Luna-Un Ponte tra le culture. Il film racconta la storia di alcune donne analfabete del Sud America che diventano «ingegneri solari» e portano per la prima volta la luce nei loro villaggi.
Il Barefoot College, un’università indiana che da quarant’anni apre le porte ai poveri di tutto il mondo, diretta da Sanjit «Bunker» Roy, ogni sei mesi seleziona infatti circa 40 donne, spesso nonne, provenienti da Paesi diversi, per imparare a costruire impianti solari che possano portare energia elettrica pulita nei luoghi dove abitano. Vado a scuola, di Pascal Plisson: la storia di Jackson, Zahira, Samuel e Carlito, bambini che ogni giorno percorrono chilometri a piedi, tra mille difficoltà, per riuscire a raggiungere la propria scuola. A tema ambientale vi saranno, tra le molte proposte, Food Savers, di Valentin Thurn e Trashed, di Candida Brady che, a partire dalla spiaggia di fronte all’antica città libanese di Sidone, letteralmente invasa da montagne di immondizia accumulata negli anni, conduce in un viaggio alla scoperta di un problema sempre più globale: l’accumulo di rifiuti.

Torna in questa 11a edizione la sezione Sprigioniamoci! – Economia carceraria, uno spazio rivisitato e dedicato alle cooperative e associazioni di promozione culturale che operano «dietro le sbarre». Storie di eccellenze e di creatività, da nord a sud Italia: fra queste la Cooperativa Sociale Divieto di Sosta, del carcere di Verbania, con i deliziosi dolci della Banda Biscotti, la cooperativa sociale Rio Terà dei pensieri (che lavora con i detenuti degli istituti penitenziari veneziani) e proporrà cosmetici biologici, borse e accessori in materiale riciclato con l’ironico marchio Malefatte. La Cooperativa Lazzarelle produce caffè grazie al lavoro delle detenute della Casa Circondariale di Pozzuoli (NA); la cooperativa promuove la micro-imprenditorialità e lavoro autonomo femminile allo scopo di creare occupazione e facilitare il reinserimento a fine pena.

Inoltre ci sarà l’occasione per cimentarsi in laboratori di autoproduzione, in cui, ad esempio, imparare a realizzare da sé oggetti d’arredo come bicchieri, vasi e lampade recuperando bottiglie di vetro, oppure creare accessori e capi d’abbigliamento a partire da tessuti e materiale di recupero. Ad esempio potranno tessere una sciarpa con un telaio realizzato con cartone riciclato, oppure ricavare originali borse intrecciando materiali di scarto come pvc, camere d’aria o Tetrapak.

I più piccoli troveranno un vasto calendario di laboratori ludici e creativi e animazioni, mentre i grandi potranno partecipare agli oltre 200 tra incontri, spettacoli e presentazioni e dedicarsi allo shopping tra le centinaia di stand di aziende, associazioni e cooperative che presenteranno in fiera i loro prodotti, servizi e iniziative.