Sistri… sanzioni dal 2015

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foto di Vito Stano
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Il «Decreto Milleproroghe» introduce essenzialmente una sola novità ossia, rispetto al quadro previgente, differisce al 31 dicembre 2014 la data inizialmente prevista al 1° agosto per il termine del cosiddetto «Doppio regime». Da oggi sono tenuti ad utilizzare il Sistri anche i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania

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Continuiamo a parlare del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Oggi, infatti, entra in operatività anche per i produttori di rifiuti pericolosi.
Il Sistri non risulta rinviato al 2015 e anche se, l’approvazione del cosiddetto «Decreto Milleproroghe» ha ingenerato una certa confusione negli operatori del settore, di fatto nulla è cambiato.
Il testo del decreto, infatti, è stato approvato in terza lettura in Senato senza alcuna modifica sostanziale.
Quali novità introduce la legge?
Bene, la stessa va a modificare l’art. 10 del D.L. 150/2013 (c.d. «Milleproroghe 2014», appunto), alla quale è stato aggiunto il comma 3-bis che così dispone:
– 3-bis. Al primo periodo del comma 3-bis dell’articolo 11 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, le parole: «Nei dieci mesi successivi alla data del 1º ottobre 2013» sono sostituite dalle seguenti: «Fino al 31 dicembre 2014».
Il «Decreto Milleproroghe» introduce essenzialmente una sola novità ossia, rispetto al quadro previgente, differisce al 31 dicembre 2014 la data inizialmente prevista al 1° agosto per il termine del cosiddetto «Doppio regime».
Il comma 3, che fissava la partenza del sistema al 3 marzo, non è stato modificato.
Dunque, nessuna modifica sostanziale se non la proroga delle sanzioni scaturibili dall’utilizzo del Sistri.
In sintesi, questo il calendario legato all’operatività del Sistema:
– dal 3 marzo 2014 sono tenuti ad utilizzare il Sistri anche i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, nonché i comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania;
– fino al 31 dicembre 2014 sono obbligatori, a pena di sanzione, anche gli adempimenti cartacei. Le sanzioni relative al Sistri non si applicano sino alla suddetta data, si applicano le sanzioni solo per gli obblighi cartacei (Fir, registri di carico e scarico, Mud).
In merito al contributo Sistri per l’annualità 2014, non esistono, ad oggi, disposizioni di legge che ne prevedano la sospensione o la proroga del versamento, il cui saldo è previsto per il 30 aprile 2014.
Inoltre, restando in tema Sistri, si segnala l’emanazione di un Decreto del ministero dell’Ambiente, del Territorio e della Tutela del Mare, la cui bozza è stata diramata dal Ministero e che in caso di approvazione senza modifiche rispetto alla bozza circolata, escluderebbe dall’obbligo di iscrizione al Sistri gli enti e le imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti. Si precisa, comunque, che detto Decreto sarà efficace solo con la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale».
Infine, si evidenzia che sul sito ufficiale del Sistri sono stati pubblicati «Aggiornamenti Sezioni documenti».
In definitiva, chi sperava che questo Sistema non venisse mai reso fruibile deve fare i conti con queste ultime disposizioni di legge che ne confermano l’efficacia. Non è più tempi di attendere proroghe o annullamenti in materia bensì operare integrandolo nelle procedure operative specifiche cercando di arrivare quanto più preparati alla data del 31.12.2014.
Noi continueremo a seguire l’argomento fornendo supporto alle aziende coinvolte dal suo utilizzo.