Un manuale per aiutare i politici a ben governare

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    «Le maggiori difficoltà di un amministratore locale consistono nel combinare le buone pratiche ambientali con quelle legate all’economia del territorio ed è proprio per questo abbiamo voluto fornire uno strumento pratico per i decisori chiamati a gestire problemi complessi, in linea con la tradizione dell’Enea nel fornire supporto tecnico-scientifico alle Pubbliche amministrazioni nelle politiche ambientali, energetiche, dell’innovazione e dello sviluppo economico sostenibile»

    Una guida pratica per la sostenibilità ambientale, per supportare i decisori politici nella gestione di temi complessi come acqua, aria, clima, suolo, biodiversità, ambiente marino, prevenzione sismica, elettromagnetismo, rifiuti e dissesto idrogeologico, questa è la guida nazionale di buone pratiche edita dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea).
    La guida: «La sostenibilità ambientale. Un manuale per prendere buone decisioni» http://www.enea.it/it/produzione-scientifica/pdf-volumi/v2015-la-sostenibilita-ambientale.pdf è un volume che nasce dal lavoro di circa 70 ricercatori ed esperti e vuole essere una guida pratica a supporto dei decisori politici nella gestione di temi ambientali complessi.
    Gaetano Borrelli, il ricercatore Enea che ha coordinato il manuale, ha spiegato: «Le maggiori difficoltà di un amministratore locale consistono nel combinare le buone pratiche ambientali con quelle legate all’economia del territorio ed è proprio per questo abbiamo voluto fornire uno strumento pratico per i decisori chiamati a gestire problemi complessi, in linea con la tradizione dell’Enea nel fornire supporto tecnico-scientifico alle Pubbliche Amministrazioni nelle politiche ambientali, energetiche, dell’innovazione e dello sviluppo economico sostenibile».
    La pubblicazione, di circa 600 pagine, è articolata in 6 parti (Sostenibilità, Scienza e Sistemi, Le risorse naturali, Trasformazione e utilizzo delle risorse, Gli spazi umani, Conseguenze della presenza umana, La sostenibilità come sfida del futuro) e 27 capitoli.
    Ogni capitolo però è autoreggente, cioè può essere letto da solo in base agli interessi dell’utente.
    E come scritto dallo stesso Borrelli, pur «non avendo il mondo della ricerca e dell’insegnamento il compito di prendere decisioni, in quanto in democrazia le decisioni le prendono i politici, il Governo e il Parlamento», certamente questo libro potrà supportare, con analisi corrette, la decisione politica in campo ambientale ed energetico.
    E noi lo speriamo davvero.