Fiore riconfermato Presidente nazionale Sigea

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    Antonello Fiore
    Antonello Fiore, presidente Sigea
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    Antonello Fiore: «Siamo nel pieno di un’emergenza idrica la cui eventualità fu da noi già segnalata nel 2017». Sono stati eletti consiglieri: Lorenzo Cadrobbi, Daria Duranti, Antonello Fiore, Adele Garzarella, Giuseppe Gisotti (Presidente Onorario), Luciano Masciocco, Marianna Morabito, Stefania Nisio, Fabio Oliva, Michele Orifici, Vincent Ottaviani, Paola Pino d’Astore, Sabina Porfido, Livia Soliani, Salvatore Valletta

    «Qualche amministratore, intento a chiedere lo stato di emergenza, si spinge a paragonare la crisi climatica in atto al Covid-19, tutto per motivare la sorpresa degli effetti della crisi climatica con le alte temperature e la riduzione di disponibilità di risorse idriche o per giustificare la mancanza di visione e di azioni di prevenzione. Non è così! La nota inviata dalla Sigea-Aps nel 2017 all’allora Governo e Parlamento, e riscontrata solo da Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cambiando la data potrebbe essere inviata anche oggi nel 2022, con una sola aggiunta: cosa si è fatto in questi ultimi 5 anni per prepararci? Ci sono, dunque grandi sfide anche per la Società italiana di geologia ambientale che da ben 30 anni è attiva nel campo della divulgazione e sensibilizzazione».

    Lo ha affermato a caldo, Antonello Fiore, geologo, pugliese, riconfermato Presidente Nazionale della Società italiana di geologia ambientale (Sigea).
    «Con riferimento alla crisi idrica che si sta vivendo in questi mesi, abbiamo capito in questi 30 anni di attività che le crisi ambientali, sociali ed economiche in tema di risorsa idrica non si possono affrontare stagione per stagione. Questo tipo di crisi richiedono un’attenta programmazione e pianificazione degli interventi e dei comportamenti tali da chiedere sacrifici agli italiani, ma senza ledere il diritto all’acqua che garantisce dignità e sopravvivenza. Sul tema importante, delicato e difficile come quello della corretta gestione delle acque — ha proseguito Fiore — compreso il risparmio idrico, crediamo che si debba attivare un impegno politico del Governo e del Parlamento tutto che vada oltre il mandato elettorale. Per il benessere del Paese è necessario affrontare l’argomento prima degli eventi di crisi, altrimenti avremo pochissimo tempo per contenere i danni delle prossime siccità. Le azioni da compiere devono essere prima analizzate nei contesti territoriali, pianificate e progettate, queste non possono essere uniche su tutto il territorio nazionale ma devono differenziarsi tenendo conto delle caratteristiche territoriali, sociali ed economici. Necessita agire per tempo e con determinazione perché le crisi idriche che viviamo e vivremo negli anni avvenire non possono essere affrontate chiedendo solo ai cittadini di chiudere il rubinetto quando si lavano i denti o prevedendo la realizzazione di nuove dighe».
    L’assemblea dei soci Sigea (Società italiana di geologia ambientale) – Aps, associazione culturale per la promozione del ruolo delle Scienze della Terra riconosciuta dal Ministero della Transizione Ecologica come «associazione di protezione ambientale a carattere nazionale», riunitasi a Roma lo scorso 10 giugno ha rinnovato il Consiglio direttivo nazionale: Sono stati eletti consiglieri: Lorenzo Cadrobbi, Daria Duranti, Antonello Fiore, Adele Garzarella, Giuseppe Gisotti (Presidente Onorario), Luciano Masciocco, Marianna Morabito, Stefania Nisio, Fabio Oliva, Michele Orifici (Vice Presidente) , Vincent Ottaviani (Vice Presidente), Paola Pino d’Astore (Tesoriere), Sabina Porfido, Livia Soliani, Salvatore Valletta (Segretario).
    Il Consiglio direttivo ha confermato anche per il mandato 2022 – 2027 la carica di presidente nazionale ad Antonello Fiore e le Vice presidenze a Michele Orifici e Vincent Ottaviani; completano la compagine dell’esecutivo Salvatore Valletta, eletto Segretario, e Paola Pino d’Astore eletta Tesoriere.
    «La Sigea-Aps con le sue aree tematiche, con i gruppi e le sezioni regionali, che rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere il dibattito nell’ambito delle specificità locali, senza trascurare il confronto delle esperienze nazionali, si sta impegnando anno dopo anno sempre più per favorire il progresso, la valorizzazione e la diffusione delle Scienze della Terra nei rapporti con le altre Scienze — ha concluso Antonello Fiore — promuovendo dibattiti di geologia ambientale, sui rischi geologici, la geoetica, la geodiversità, la geoconservazione e la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali. I nostri eventi, le nostre azioni sul territorio in abito locale e nazionale sono sempre rivolte a stimolare il coordinamento e la collaborazione interdisciplinare nelle attività conoscitive e applicative rivolte alla rigenerazione del territorio, alla transizione ecologica e allo sviluppo sostenibile.
    «Voglio ricordare con emozione che proprio quest’anno la Sigea-Aps compie gli anni. Sono passati 30 anni da quando 19 amici di estrazione culturale e lavorativa differente, guidati da Giuseppe Gisotti, decidono di creare un’associazione scientifica e culturale che dovrà affrontare in ambito nazionale la promozione della cultura geologica. Un’associazione la nostra che rompe gli schemi tradizionali dell’associazionismo di settore e opera in un circuito ampio con accademici, ricercatori di enti pubblici, professionisti e società civile.
    «Noi come consiglio Direttivo nazionale vogliamo continuare nei solchi tracciati 30 anni fa adeguando le nostre azioni di sensibilizzazione ai temi ambientale alle criticità attuali.
    «Attività le nostre, che confermano la nostra dinamicità culturale e propositiva nel panorama nazionale della geologia ambientale e più in generale della promozione della cultura geologica; attività realizzate soprattutto grazie ai tanti soci che animano la Sigea-Aps. Oggi, con il nostro operare, abbiamo dimostrato di essere una comunità, un gruppo di persone legate da un vincolo culturale e ideologico: condividere il sapere; approfondire i temi della geologia ambientale; coinvolgere e ascoltare chi sa più di noi e mettere a disposizione di tutti il nostro sapere. Negli anni il nostro sodalizio è cresciuto e può continuare a crescere grazie all’esperienza di chi ha contribuito a fondare la disciplina della geologia ambientale in Italia, grazie ai tanti animatori e dirigenti del nostro sodalizio che lavorano con intelligenza ed entusiasmo, grazie al lavoro di gruppo. La nostra associazione è stata e resta un contenitore di scambio di riflessioni ed esperienze adatto a contenere il dibattito professionale, accademico, imprenditoriale, amministrativo, più in generale un dibattito tra pubblico e privato nell’interesse della collettività, della tutela dell’ambiente e del benessere dei cittadini».

     

    (Fonte Sigea)