Il Tangaroa è pronto a salpare

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L’imbarcazione è stata messa in mare in Perù. Ripeterà l’impresa del navigatore norvegese Thor Heyerdahl con il Kon-Tiki, dimostrerà la validità delle Guaras, un antico sistema per approdare in mancanza di porti ed effettuerà ricerche sulle acque

Prove generali per il dio del mare polinesiano, Tangaroa. Si chiama così l’imbarcazione che è stata preparata per ripetere l’impresa del Kon-Tiki del navigatore norvegese Thor Heyerdahl, che nel 1947 dimostrò la possibilità di raggiungere, con imbarcazioni dell’epoca, le coste polinesiane partendo dal Perù.
Il Tangaroa è stato messo in mare ieri e partirà oggi dalla Punta del Callao con un equipaggio di sei persone fra cui un nipote di Heyerdahl. Le prove generali sono state fatte in pompa magna con cerimonie religiose, ufficiali e militari.
Gli obiettivi della spedizione, oltre che riconfermare la validità dell’ipotesi della navigazione già dimostrata, aggiungerà anche quella tecnica del mezzo di navigazione tramite le guaras. Un sistema di chiglie mobili, che permettono all’imbarcazione di manovrare e fare la propria rotta. Le Guaras provano, che le popolazioni antiche della costa del Sud America, usavano questo sistema per navigare perché non necessitavano di un porto per attraccare, ma semplicemente ritirando dall’acqua le chiglie potevano approdare direttamente sulla spiaggia.
Ma la spedizione attuale ha anche un obiettivo ecologico: il monitoraggio e l’analisi delle acque del pacifico, perché secondo studi e ricerche effettuate, si stanno verificando cambiamenti anche a livello di plancton.
È noto, infatti, che sono stati registrati cambiamenti nella temperatura del mare con notevoli danni alle barriere coralline. Per effettuare le analisi esiste una mini imbarcazione con la quale saranno fatti i prelievi.
L’imbarcazione di prova è stata costruita in scala 1:2 in Norvegia, nella scuola Thor Heyerdahl Videregaende Skole, a Larvik, un istituto dove tra le varie materie insegnate, c’è appunto falegnameria, da dove sono stati invitati 6 ragazzi a partecipare alla prima fase della costruzione. La spedizione ha anche un sito web che fornirà notizie sulle varie fasi della spedizione.
(Chi è interessato a ricevere altre foto può scrivere a: vbenedettt@gmail.com).

 

R. V. G.