Educazione allo sviluppo sostenibile

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La campagna di sensibilizzazione degli ultimi anni ha generato un fermento tale che in tutta Italia si respira la necessità e la voglia del cambiamento epocale e della rivoluzione culturale: sono state organizzate oltre 250 iniziative nell’arco di tutta la settimana. Le iniziative sono legate alle alterazioni climatiche in base a numerosi argomenti, che spaziano da siccità, rifiuti, mobilità, degrado urbano, agricoltura, alimentazione, energia, etc. La tipologia degli eventi in programma è diversificata e la scelta è ampia: si va dalle iniziative più istituzionali quali convegni e seminari, veri e propri momenti di dialogo fra esperti di alto livello, molti di essi finalizzati al momento formativo dei docenti e dei professionisti. Si passa a quelle più ludiche quali spettacoli, concerti, mostre, serate di lettura, percorsi guidati, etc. Saranno allestiti in moltissime piazze stand e punti informativi, per consentire uno scambio diretto delle corrette informazioni alla cittadinanza fornendo suggerimenti e indicazioni pratiche per modificare gli stili di vita. Un’attenzione particolare meritano, dulcis in fundo, tutte le attività didattiche per le scuole, quali ad esempio l’allestimento di laboratori, giochi interattivi, presentazione di lavori realizzati dai ragazzi, incontri con esperti, concorsi. Per visionare il calendario degli eventi è sufficiente consultare il sito dedicato.

Gli eventi selezionati hanno il chiaro intento di stimolare il senso critico non più fondato sullo sfruttamento dell’ambiente come risorsa, ma sul rispetto reciproco tra uomo e natura, sviluppando nei singoli e nella società capacità operative e di azione responsabile tese alla riduzione delle emissioni nocive.
Un proverbio cinese recita: «se hai un progetto di un anno pianta del riso. Se hai un progetto di dieci anni pianta un albero. Se hai un progetto di cento anni educa le generazioni future». Questa è forse la vera sfida da accettare.