Perché non si devono togliere le unghie ai gatti?

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Perché è crudele!
Le unghie hanno funzioni importantissime nella vita di un felino. In primo luogo, servono alla sua toilette. I gatti dedicano molte ore del loro tempo alla pulizia del mantello: leccatine e grattatine sono essenziali per la cura del pelo. Il benessere del pelo si riflette sullo stato di salute dell’animale, perché è proprio la pelliccia a mantenere l’impermeabilità e la giusta temperatura del corpo. Secondariamente, il pelo serve anche all’impiego di marcature odorose, segnali che hanno molta importanza nella vita di un gatto. Le grattatine rappresentano una parte molto importante delle operazioni di pulizia, poiché liberano i

pori dalla pelle morta e rimuovono i peli ormai caduti.

Un gatto senza unghie (onisectomizzato) è un gatto menomato e, come tale, non può farsi toilette in modo efficiente. Nemmeno l’intervento del padrone, armato di spazzola e pettini, sarà in grado di sostituire le grattatine spontanee del gatto. C’è chi sostiene che un gatto senza unghie impari di più a servirsi dei denti, quando deve ripulirsi; tuttavia non potrà mai raggiungere zone come testa, bocca, collo e, soprattutto, orecchie.

In secondo luogo, le unghie servono al gatto per difendersi. Spiccare salti e arrampicarsi per giocare o fuggire fa parte della sua natura e un gatto senza unghie difficilmente potrà riuscirci. Gli mancherà la presa, scivolerà e rotolerà a terra goffamente. Un gatto senza unghie, in situazioni di pericolo, non solo non è in grado di scappare, ma neanche potrà difendersi graffiando.
Per il piccolo felino, le unghie sono sia armi da difesa sia di offesa. Come potrà cacciare un gatto senza artigli?
Insomma, un gatto senza unghie è un animale mutilato e menomato. Non c’è scusa che ne giustifichi l’operazione. Tutti coloro che sottopongono il proprio gatto ad una simile tortura, solo per la salvaguardia di tende e divani, farebbero bene a riflettere su ciò che hanno intenzione di fare. È comprensibile la preoccupazione per gli arredi della casa, ma le soluzioni sono soltanto tre: i padroni decidono che il piacere di avere un gatto è superiore al dispiacere di vivere con i mobili graffiati, oppure è necessario rivestire il mobilio con coperture che i gatti detestano graffiare o, più semplicemente, si devono addestrare i gatti a non affilarsi le unghie sui mobili. È più facile se i gatti sono ancora piccolini e può essere utile tenere in casa dei paletti di legno o comperare in negozi specializzati i cosiddetti tiragraffi. Si tratta di strutture dalle forme più svariate, di legno o corda, che, essendo impregnati di un odore caratteristico, attirano le unghie del felino con buona pace della nostra casa.