Beni culturali agricoltura e territorio

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di Stella Agostini, Paola Pizzingrilli, Paolo Rausa

edizione Maggioli Editore

 «Beni culturali agricoltura e territorio» è il titolo del libro «riproposto» da Stella Agostini, Paola Pizzingrilli e Paolo Rausa. Si tratta in realtà di una riedizione con aggiornamenti di un precedente saggio, Libreria Clup Soc. Coop. Milano, del 2006.
Il saggio riproposto ora da Maggioli Editore analizza, attraverso la storia degli insediamenti rurali, patrimonio dell’umanità, il rischio di scomparsa delle loro tracce e della cultura materiale, allo stesso tempo esplora le possibilità di un loro utilizzo armonioso con il resto degli edifici urbani.

«Nella sfida quotidiana ? si legge nel risvolto di copertina ? fra consumo di suolo e agricoltura è fondamentale comprendere se i beni culturali prodotti dall’agricoltura possano ancora avere un ruolo nelle nuove politiche di governo del territorio, o se siano solo vuoti agricoli in attesa di altre destinazioni d’uso.
«Una ricerca condotto su quattro insediamenti rurali, inseriti in forti pressioni di trasformazione, è stata l’occasione per sviluppare un originale metodo di analisi del patrimonio rurale che approfondisce le indicazioni internazionali di salvaguardia dei beni culturali.
Attraverso un excursus delle esperienze in corso nell’area urbana e metropolitana milanese, viene presentata una griglia di lettura che individua le caratteristiche d’identità locale degli insediamenti rurali, ne valuta l’incidenza dei nuovi progetti e ne definisce le relazioni con il contesto e la cittadinanza.
«Il volume, nuova edizione aggiornata di una pubblicazione diffusa a livello locale con i primi risultati della ricerca («Il Patrimonio rurale vernacolare al margini della metropoli» ), indica i modi di una pianificazione integrata e partecipata capace di valutare la sostenibilità culturale delle esigenze di sviluppo e gestirne al meglio le risorse e le funzioni ambientali».

Gli autori

Stella Agostini, architetto, dottore di ricerca in Genio Rurale, è ricercatore presso il DiPsa (Dipartimento per la Protezione dei Sistemi Agroalimentare e Urbano e Valorizzazione delle Biodiversità) della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, dove svolge attività didattica e di ricerca sui temi della progettazione e del recupero dell’architettura rurale. È esperto di patrimonio rurale e paesaggio agrario, consulente di numerosi enti e autore di testi e memorie scientifiche sulla materia.

Paola Pizzingrilli, laureata in Beni Culturali, è impegnata nello studio delle tradizioni popolari. Si occupa di percorsi educativi rivolti all’infanzia e collabora con Legambiente nell’ambito dei progetti legati alla protezione dell’ambiente e delle culture locali.

Paolo Rausa, laureato in lettere classiche, è stato docente di letteratura latina e greca nei licei. Impegnato nell’attività consigliare amministrativa e professionale, opera nel Corpo Forestale dello Stato. Attivo ambientalista, ha fondato nel 1995 l’Associazione per la salvaguardia e la valorizzazione di Viboldone, di cui è Presidente.