Il degrado del suolo, l’erosione, la siccità e i cambiamenti climatici hanno già causato una diminuzione dei raccolti agricoli, in alcuni casi del 50% e, a meno che non si intraprendano urgenti azioni, circa il 25% della produzione alimentare mondiale potrebbe andare perduta nel 2050
In occasione della 17a sessione della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (UN Commission on Sustainable Development, Csd) dedicata all’agricoltura, alla sicurezza alimentare e ad altri aspetti connessi allo sviluppo rurale, svoltasi a New York dal 4 al 15 maggio, il Programma Ambientale delle Nazioni Unite (United Nations Environment Programme, Unep) ha presentato un rapporto intitolato: «La crisi alimentare ambientale: il ruolo dell’ambiente nell’evitare future crisi alimentari».
Secondo le valutazioni riportate in questa pubblicazione, la diffusione di specie invasive, il degrado del suolo, l’erosione, la siccità e i cambiamenti climatici hanno già causato una diminuzione dei