Ancora una settimana instabile

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foto di Angelo Perrini
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Le temperature a causa dello scirocco saranno più miti e ciò determinerà pericolo valanghe sulle Alpi occidentali. La presenza di venti anche forti provenienti dall’Africa ci preoccupa particolarmente perché potrebbero trasportare qualche sciame di locuste, che in questi giorni stanno affliggendo l’Egitto fino alle nostre estreme regioni meridionali

Una settimana, quella appena trascorsa, in linea con le previsioni. Invernale ma non troppo. Infatti freddo e neve su gran parte delle regioni italiane all’inizio, poi piogge, variabilità e alla fine ampi rasserenamenti soprattutto sul versante tirrenico. Dove si è potuta svolgere con temperature ideali e cielo sereno la mitica gara podistica internazionale Roma – Ostia. Felici i gestori degli impianti sciistici dove la neve quest’anno non si è fatta attendere, anzi ha coperto le piste come non accadeva da anni. Un bel freddo che almeno ha bloccato l’espansione deleteria di popolazioni d’insetti parassiti della nostra agricoltura.

Le previsioni

Speravamo, dopo il bel tempo di domenica, di darvi una buona notizia circa le condizioni meteo per la settimana entrante e invece no! A parte un lunedì ancora all’insegna del cielo sereno su gran parte delle regioni italiane, eccetto locali annuvolamenti, da martedì purtroppo, ci aspetta una recrudescenza del cattivo tempo.
Dapprima variabile sulle regioni tirreniche ma poi perturbato quasi ovunque. Una perturbazione atlantica, rinforzata da venti di scirocco presenti su gran parte del bacino del Mediterraneo, investirà l’Italia a partire da martedì portando maltempo quasi ovunque. Sul settore alpino sono previste nuove e abbondanti nevicate, così sull’Appennino settentrionale. Da mercoledì possibili nevicate sulla rimanente dorsale appenninica.
I mari da mossi diverranno agitati fino a punte di burrasca intorno alla Sardegna. Piogge copiose sulle regioni tirreniche.
Al nord ritorna la nebbia in particolare in Piemonte e tra il Veneto e l’Emilia. Nebbie anche lungo le valli dell’Italia centrale. Piogge anche forti fino a giovedì su Calabria, Sicilia e Sardegna. Verso sabato una breve tregua, ma poi da domenica pomeriggio ancora cattivo tempo.
Le temperature a causa dello scirocco saranno più miti e ciò determinerà pericolo valanghe sulle Alpi occidentali. La presenza di venti anche forti provenienti dall’Africa ci preoccupa particolarmente perché potrebbero trasportare qualche sciame di locuste, che in questi giorni stanno affliggendo l’Egitto fino alle nostre estreme regioni meridionali.
E il bel tempo? Forse tra due settimane!