Rifiuti pericolosi, come pagare in attesa del Sistri

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Circa il Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) viene stabilito che lo stesso è sostituito dal modello e dalle istruzioni allegati al decreto 17/12/2014 e che sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente, e sino alla piena entrata in operatività del Sistri

Sul supplemento ordinario n. 97 della «Gazzetta Ufficiale» n. 299 del 27 dicembre 2014 è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 dicembre 2014 recante «Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2015».
Il Decreto si è reso necessario a causa dello slittamento del termine di entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Con il decreto Milleproroghe, approvato in via definitiva dal Senato nei giorni scorsi, è stato infatti rinviato al 31 dicembre 2015 il termine entro il quale le aziende che si occupano di trasporto e smaltimento di rifiuti pericolosi dovranno abbandonare il vecchio sistema di gestione per lasciare spazio al Sistri che nel contempo e a seguito di alcune dichiarazione dello stesso ministro dell’Ambiente (dichiarazioni anche non troppo velate) dovrebbe essere soggetto di una risistemazione globale.
In merito al Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) viene stabilito che lo stesso è sostituito dal modello e dalle istruzioni allegati al decreto 17/12/2014 e che sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare entro il 30 aprile di ogni anno, con riferimento all’anno precedente, e sino alla piena entrata in operatività del Sistri.

Qui il Decreto pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale»