Un milione di firme per #Salvailsuolo

738
lago montagna
Tempo di lettura: 2 minuti

Il consumo e il degrado di suolo rappresentano una delle principali emergenze ambientali europee, per le comunità umane e la natura dalla quale esse dipendono. I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri, inoltre l’Europa sta perdendo suolo per la crescita di urbanizzazioni e infrastrutture

È stata registrata lo scorso 12 settembre e ora è nella sua seconda fase di raccolta firme la petizione #Salvailsuolo, petizione avente come oggetto quello di difendere il Suolo, una delle principali risorse strategiche dell’Europa perché garantisce la sicurezza alimentare, la conservazione della biodiversità e la regolazione dei cambiamenti climatici.
Gli obiettivi principali che si vuole raggiungere sottoscrivendo la petizione sono quelli di permettere il riconoscimento del suolo come patrimonio comune che necessita di protezione a livello dell’Unione europea (Ue), poiché apporta benefici essenziali legati al benessere umano e alla resilienza ambientale; lo sviluppo di uno specifico quadro giuridicamente vincolante che copra le principali minacce ai suoli quali erosione, impermeabilizzazione, perdita di materia organica, perdita di biodiversità e contaminazione; l’integrazione, nelle politiche Ue, degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite relativi ai suoli; l’adeguata considerazione e riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra provenienti dal settore agricolo e forestale.
Il consumo e il degrado di suolo rappresentano una delle principali emergenze ambientali europee, per le comunità umane e la natura dalla quale esse dipendono. I suoli europei non bastano più da tempo a coprire i fabbisogni alimentari della popolazione dei Paesi membri, inoltre l’Europa sta perdendo suolo per la crescita di urbanizzazioni e infrastrutture.
Il suolo è una delle più importanti risorse naturali del pianeta, essenziale, limitato, non rinnovabile e insostituibile e tutelarlo vuol dire proteggere il paesaggio, la biodiversità e i servizi fondamentali per il nostro benessere che dipendono da un suolo in buona salute.
Ma nonostante il suolo sia importante per la salvaguardia del genere umano, l’Ue non ha una legislazione per arginarne il consumo e il degrado motivo questo per cui si è costituita People4Soil, una rete libera e aperta di Ong europee, istituti di ricerca, associazioni di agricoltori e gruppi ambientalisti, con l’obiettivo di promuovere una Iniziativa dei cittadini europei (Ice), ovvero una petizione mirata ad introdurre una legislazione specifica sul suolo in Europa.
Una raccolta firme che in Italia è promossa da una task force di associazioni tra cui Associazioni cristiane dei lavoratori (Acli), Coldiretti, Fondo ambiente italiano (Fai), Istituto nazionale di urbanistica, Legambiente, Lega italiana protezione uccelli (Lipu), Slow Food, Wwf.
La raccolta firme durerà 12 mesi, attraverso il sito www.salvailsuolo.it.