Nuove iniziative green in Italia, da nord a sud

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֎Non è un segreto che l’Italia sia all’avanguardia quando si tratta di riciclo. Con il 72% di rifiuti riciclati, è la prima in Europa, superando addirittura il target europeo del 65% e superando il target per il 2030 del 70%֎

(Articolo sponsorizzato) La regione Sicilia ha recentemente annunciato un piano di 400 milioni di euro (Pnrr) per la tutela e il ripristino degli ecosistemi marini regionali. Si tratta del più grande progetto in Europa di questo tipo, che mira a proteggere la fauna e la flora marina. Non solo: questo finanziamento mira anche a proteggere e valorizzare la comunità locale.

Mare ed essere umano vivono in sintonia, in Sicilia, e tutelare questo ambiente ed il suo territorio è fondamentale. Con progetti da realizzare tra il 2022 e il 2026, gli obiettivi della regione saranno anche possibili grazie ad innovazioni tecnologiche come un’unità navale oceanografica capace di sondare i fondali fino a 4mila metri di profondità. Tutto per essere pronti ad affrontare l’emergenza dei cambiamenti climatici, secondo la direttrice generale dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale Maria Siclari.

«Vogliamo che da qui, dal cuore del Mediterraneo, si sviluppi sempre più un movimento di tutela e di difesa dell’ambiente e della sua valorizzazione», ha detto il sindaco di Favignana Francesco Forgione all’Ansa.

L’ambiente è al centro del dibattito in Italia, una delle nazioni europee che più soffrono gli effetti del cambiamento climatico. Per questo, l’unione di tradizione e di innovazione è cruciale. Se sviluppatori e ricercatori usano strumenti come la lampada con lente d’ingrandimento per efficienza e precisione, è anche vero che iniziative per i cittadini possono sensibilizzare la popolazione.

Come il progetto «Il Circolo del Vetro» di CoReVe della regione Veneto dedicato agli studenti. Promosso dal Consorzio per il recupero del vetro, questo progetto vuole sensibilizzare i giovani veneti sul riciclo e il corretto conferimento degli imballaggi in vetro. Con oltre 4.800 scuole partecipanti, questa iniziativa sfrutta kit digitali che si possono scaricare gratuitamente per promuovere la sostenibilità. Con quasi 50 chilogrammi di vetro raccolti e riciclati da ogni cittadino, il Veneto è l’eccellenza del Nord Italia in questo settore.

Sempre in tema di rifiuti e di riciclo, ma stavolta al Sud Italia, la città di Caserta ha annunciato il successo del suo Centro Comunale del Riuso aperto nella primavera del 2023. È il primo centro comunale del suo genere in Italia e, durante i mesi estivi, oltre 1.500 oggetti sono stati prelevati dai cittadini. I casertani ritirano libri, giocattoli ed articoli di arredamento che, altrimenti, sarebbero stati gettati via. Raccolta differenziata ed economia circolare sono le tematiche che stanno a cuore a questo Centro casertano.

«Il Centro del Riuso — ha detto l’Assessora all’Ambiente Carmela Mucherino — coniuga due obiettivi: la tutela dell’ambiente e la solidarietà». Non è un segreto che l’Italia sia all’avanguardia quando si tratta di riciclo. Con il 72% di rifiuti riciclati, è la prima in Europa, superando addirittura il target europeo del 65% e superando il target per il 2030 del 70%.

Il fiore all’occhiello italiano? Il riciclo di carta e cartone che, secondo le previsioni del Consorzio Comieco, arriverà all’85% nel 2023. Anche in questo caso, superando gli obiettivi europei al 2025 del 75%. In più, nuovi progetti come il prototipo lanciato a Prato per il riciclo degli abiti usati. Contro lo spreco di materie prime e seconde, il prototipo di Next Technology Tecnotessile (Ntt) sfrutta la tecnologia per lo smistamento e la raccolta di abiti tessili. (Articolo sponsorizzato)

 

Loren Denikj