È la prova del riscaldamento globale. Molti plantigradi destinati a morire e l’Alaska si rifiuta di inserirli fra le specie in pericolo
Una ricognizione aerea di scienziati governativi nel mare di Chukchi in Alaska ha scoperto, in questi giorni, almeno 9 orsi polari che nuotavano in mare aperto; uno di questi a quasi cento chilometri dalle coste, spinti fino lì alla disperata ricerca di cibo. Gli animali potrebbero avere difficoltà a tornare a riva rischiando di annegare, in particolare se dovesse arrivare il maltempo. Difficilmente potranno sopravvivere.
«Trovare così tanti orsi polari al largo è il chiaro segno che il ghiaccio su cui vivono e cacciano continua a sciogliersi. Altri orsi potrebbero trovarsi nelle medesime condizioni – ha detto Geoff York,