Clima e petrolio, le emergenze si governano con una nuova etica

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L’avvio del summit dei giovani ricercatori che aderiscono alla Società chimica italiana, ha messo in risalto un aspetto cruciale del nostro paese e che dà la misura della sensibilità sociale nei confronti del territorio: la mafia

«Ci sono due emergenze: petrolio e clima. La situazione è destinata a peggiorare nel prossimo decennio. Tra un esito catastrofico e la gestione del problema, la situazione è ben diversa. Noi siamo ancora in tempo per recuperare. La componente etica è fondamentale, quindi ci vuole consapevolezza sia nei singoli e di chi governa».
Lo ha dichiarato Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club, alla tavola rotonda («Etica e ambiente: verso una nuova cultura di della responsabilità») che si è svolta alla IX Convention Arg (Ambiente ricerca giovani) in corso a Cinisi (Palermo).
L’avvio di questo importante appuntamento per i giovani ricercatori