Lavora nell’università (71,9%) o in un ente di ricerca pubblico (19,9%), è stato all’estero ma è tornato in patria, ha un’età compresa tra i 40 ed i 49 anni, è maschio (73,6%) è abbastanza soddisfatto del proprio lavoro anche se lamenta l’esiguità dei salari
L’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps) del Consiglio nazionale delle ricerche ha partecipato allo svolgimento di una indagine europea sui ricercatori che operano nelle scienze della vita, un campo con un ruolo chiave in settori considerati di grande importanza per lo sviluppo delle scienze tout court, per la crescita economica e per gli sviluppi industriali. Un settore che ha visto aumentare in tutti i paesi europei sia l’occupazione sia il numero di progetti di ricerca.
«L’analisi si è focalizzata su un target ?alto? ? spiega Sveva Avveduto, dell’Irpps-Cnr che, insieme a Maria Carolina Brandi e