Il progetto «Flepy» sbarca a Bagno a Ripoli

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Come trasmettere «giocando» l’educazione ambientale nelle scuole materne ed elementari

Giovedì 14 aprile il progetto per l’educazione ambientale Flepy è approdato nella scuola materna «Di Croce» di Bagno a Ripoli. Flepy è il progetto europeo per l’educazione ambientale rivolto ai bambini dai 3 ai 7 anni, al quale l’Arpa Toscana ha aderito. Coordinatori per l’Arpat di Firenze sono: Marina Maurri (Cedif) e Carlo Milano.
Il progetto Flepy consiste nel consegnare dei Kit didattici agli insegnanti contenente: o Videocassetta, opuscolo e poster di Flepy con l’acqua, o Videocassetta, opuscolo e poster di Flepy con l’aria, o Peluce Flepy o Gioco domino Flepy, o Manuale per gli educatori. In aggiunta l’Arpa Toscana ha realizzato un laboratorio teatrale per rafforzare il messaggio didattico. Questo laboratorio è ideato, costruito ed interpretato da Roberta Socci della compagnia Pupi e Fresedde. I bambini che partecipano al laboratorio sono invitati a sedersi in una «nuvola» e ad ascoltare «una storia acquosa ed ariosa». L’interprete racconta una favola sulla nascita dell’acqua e dell’aria con l’aiuto del personaggio Flepy e della goccia Plaf. Durante il laboratorio, l’attrice interagisce con i bambini attraverso piccole dimostrazioni come: l’assaggio dell’acqua dolce e salata, annusare acqua profumata e non, uso di fischietti che funzionano con l’acqua, disegnare su una lunga pergamena l’acqua e l’aria, svolgere piccoli giochi d’acqua. A fine spettacolo vengono consegnate due pergamene alle insegnanti: una lettera della Sig. Acqua e una della Sig. Aria che verranno lette ai bambini in classe.
Le due scuole materne che hanno assistito allo spettacolo, la scuola materna Padule e quella Di Croce, sono state molto contente di aver aderito al progetto. «Spero che l’Arpa Toscana organizzi altri eventi simili a questo per l’educazione ambientale – dice la maestra Giuliana della scuola materna Di Croce – è importante fin da questa età far capire ai bambini che è necessario rispettare l’ambiente che li circonda. E’ per questo che abbiamo deciso di aderire a questo progetto».
Tornati nelle aule, i bambini hanno trovato i Kit dimostrativi e le insegnanti gli hanno fatto vedere le due videocassette.

(Fonte Arpa Toscana)