Le due piante secolari erano state acquistate per pochi soldi da un proprietario di un terreno nelle campagne tarantine ed erano destinate all’ornamento di una villa in Veneto. L’autotrasportatore, intercettato dalla Volante verde del Corpo forestale dello Stato vicino a Pescara, ha dovuto pagare oltre ottomila euro perché sprovvisto della documentazione necessaria a trasportare e commercializzare le due piante
Una multa salata, di oltre ottomila euro, è il prezzo da pagare per un autotrasportatore, sorpreso in flagrante dagli agenti del Corpo forestale dello Stato mentre trasportava illegalmente due alberi. L’uomo, originario di Locorotondo (Bari), è stato intercettato da una Volante Verde del Corpo Forestale dello Stato nei pressi del casello di Città Sant’Angelo (Pescara) dell’autostrada A14, con due grosse piante di olivo caricate sul suo camion. Era diretto nel Veneto, per mettere a dimora le due piante, ciascuna dal diametro di oltre un metro e venti centimetri, nel giardino di una villa.
Le aveva sradicate dall’agro tarantino pagando poche lire al proprietario del terreno. La segnalazione alla Forestale era stata fatta dalla Polizia Stradale. Fermato, l’autotrasportatore ha dovuto pagare per non essere provvisto della documentazione fitosanitaria necessaria a trasportare e commercializzare le due piante.
(Fonte Corpo Forestale dello Stato)
(27 Aprile 2005)