Gli ambientalisti di fronte a nuove scelte e vecchi vizi
Quando anni fa si iniziò a parlare di economia etica molti mostravano chiari segni di diffidenza, stessa cosa è accaduta, più recentemente, a proposito del commercio equo e solidale.
La storia si ripete, ora, a proposito dell’eolico. Nel senso che di fronte all’urgenza di passare dalle fonti energetiche basate su combustibili fossili a quelle basate su fonti rinnovabili, c’è chi dice no adducendo ragioni estetiche, di bellezza paesaggistica.
Può sembrare eccentrico, o addirittura un passo indietro verso quel considerare la natura come paesaggio immutabile e solo da godere esteticamente. Resta il fatto che il confronto è all’interno del movimento ambientalista