Sono quelli a base di rosmarino, origano, alloro, mirto, cinnamo, prezzemolo, mandorla amara, camomilla, anice, prodotti dalla più antica fabbrica di profumi (2000 a.C.) del Mediterraneo, scoperta a Cipro dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Itabc) del Cnr. A Trevi (Pg) una mostra inaugurata oggi espone i manufatti e le essenze preistoriche
Forse anche alle donne cipriote del 2000 a.C. bastava una goccia di profumo per andare a letto. A renderle più desiderabili erano le essenze prodotte dalla più antica fabbrica di profumi del Mediterraneo, scoperta a Cipro, l’isola di Afrodite, da un team di archeologi dell’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Itabc) del Cnr, diretto da Maria Rosaria Belgiorno.
Rosmarino, origano, alloro, mirto, lavanda, cinnamo, coriandolo, prezzemolo, mandorla amara, camomilla e anice: la varietà delle essenze messe sul mercato dalla preistorica «ditta» era davvero ampia per quei tempi. La