Chi ha interesse a privatizzare l’Acquedotto pugliese?

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Le dimissioni di Riccardo Petrella da presidente dell’Aqp mettono in luce le contraddizioni fra promesse elettorali, linee di governo nazionale, politiche internazionali e interessi locali. Una nota di Osservatorio Sud e Comitato territoriale contratto mondiale sull’acqua

Mentre il dibattito sull’acqua è aperto per difendere l’accesso a tutti di questo bene primario, e sono avviati i processi di ripubblicizzazione e il decreto Lanzillotta ha escluso il servizio idrico dalle liberalizzazioni, la Puglia, inspiegabilmente, va contro corrente.
Sintomatiche sono le dimissioni di Riccardo Petrella da presidente dell’Acquedotto pugliese (Aqp), che hanno riaperto il dibattito «spa sì, spa no».
Osservatorio Sud e Comitato territoriale contratto mondiale sull’acqua, in un comunicato fanno notare che «la discussione sulla forma dell’ente gestore dell’acqua è talmente centrale, al contrario di quanto sostenuto dal Presidente Nichi Vendola, che ha portato alla rottura della