Il lavoro sugli effetti del rumore su soggetti esposti come i vigili ha evidenziato che questi sono più pronti in un ambiente silenzioso mentre il rumore li confonde più di chi lavora in ufficio
Si stima che il 20% della popolazione europea, circa 80 milioni di persone, sia esposta a livelli di rumore da traffico urbano ritenuti inaccettabili. Questo spiega il crescente interesse della comunità scientifica sulle eventuali conseguenze negative causate dall’esposizione a rumore «outdoor», soprattutto nelle grandi metropoli. «Una problematica di grande attualità, specialmente in ambito occupazionale», sottolinea Franca Tecchio, dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Istc) del Consiglio nazionale delle ricerche e responsabile dell’unità Meg dell’ospedale Fatebenefratelli sull’Isola Tiberina a Roma. «Infatti ad essere esposti cronicamente a rumore e ad altri stressor urbani sono, in particolare, alcune tipologie di lavoratori outdoor,