21 Marzo 2007 – Prima gioranta nazionale del polline

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Arpat si occupa del monitoraggio della qualità dell’aria nel suo complesso, studiando sia gli inquinanti tradizionali, con le centraline chimico- fisiche, che quelli di natura biologica

L’approccio dell’Agenzia nei confronti delle problematiche sanitarie e ambientali trova chiaro riscontro nell’attività
dell’Unità «Aerobiologia», istituita, fin dal 1997, presso il Dipartimento Provinciale Arpat di Pistoia e che oggi è un’Articolazione Funzionale Regionale di alta specializzazione, che sviluppa ed applica competenze e strumenti specifici nel campo della ricerca e della valutazione delle particelle biologiche naturali aerodisperse: pollini, spore fungine, alghe,licheni e batteri in relazione al loro effetto sull’ambiente.
Il monitoraggio aerobiologico fornisce informazioni utili in vari campi: Allergologia, Fitopatologia, Agricoltura, Beni Culturali, Biodiversità, Clima e Inquinamento Atmosferico.
Questi aspetti sono oggetto di studi e di pubblicazioni da parte dell’Afr di Aerobiologia del Dipartimento di Pistoia.

Campionamento
Attualmente il metodo di campionamento più diffuso a livello internazionale per indagini di tipo qualitativo e quantitativo su pollini, spore fungine e alghe è quello volumetrico, basato sulla cattura per impatto delle particelle atmosferiche su una superficie, attraverso l’aspirazione di un volume d’aria
noto. L’aria da analizzare viene prelevata da una pompa aspirante a portata costante di 10 l/min e diretta attraverso
una fenditura su una superficie di campionamento opportunamente trattata, sulla quale le particelle contenute
nel volume d’aria terminano la loro traiettoria, depositandosi per impatto. Gli apparecchi devono essere installati al centro di terrazzi/tetti posti alla sommità di edifici, con altezza compresa tra i 15 e i 20 metri dal suolo, lontano da muri e protezioni ed in cui la circolazione atmosferica locale non
risenta della presenza di ostacoli vicini. Tali campionatori consentono di monitorare un’ area di 20 Km di diametro.
Grazie all’elevata professionalità del personale è possibile riconoscere morfologicamente 40 granuli pollinici e
13 spore fungine.

Stato attuale della rete
Nel 2005 l’A.f.r. di Aerobiologia ha conseguito l’accreditamento (Sistema Nazionale Accreditamento Laboratori -Sinal) delle attività di prova, in collaborazione
con l’U.O. di Laboratorio del Dip. di Pistoia, cimentandosi per
primo a livello nazionale nell’adeguamento alla Norma Uni 11108:2004 «Metodo di campionamento e di conteggio
dei pollini e delle spore fungine aerodisperse»..
L’Afr di Aerobiologia coordina la rete toscana di monitoraggio aerobiologico dei dipartimenti Arpat ed ogni settimana elabora un bollettino dei pollini e delle spore fungine aerodisperse con i dati provenienti da tutte le stazioni di campionamento (Arpat e/o Asl) presenti sul territorio regionale, reso disponibile sul sito dell’Agenzia www.arpat.toscana.it.
Tutte le stazioni di campionamento Arpat sono inserite
nella Rete Europea di Monitoraggio Aerobiologico
(European Aeroallergen Network Ean-Epi) e partecipano
alla Rete Nazionale di Monitoraggio di pollini e spore fungine di interesse allergenico, agronomico ed ambientale (Pollnetr.
I.m.a), promossa dal sistema delle Agenzie (ApatArpa-Appa) alla quale partecipa anche A.i.a (Associazione Italiana di Aerobiologia). Tali attività si collocano all’interno degli obiettivi del VI Programma Comunitario di azione in materia di ambiente (decisione n.1600/2002/Ce del Parlamento
Europeo e del Consiglio), che nel periodo 2002-2012, pone tra le quattro azioni chiave l’azione comunitaria nel settore dell’ambiente e la salute e si dà l’obiettivo di contribuire a «un elevato livello di qualità della vita e di benessere sociale
per i cittadini attraverso un ambiente in cui il livello dell’inquinamento non provochi effetti nocivi per la salute umana e l’ambiente».
I dati delle stazioni di Pistoia, Montecatini e Lido di Camaiore vengono diffusi anche alle farmacie ed ai quotidiani locali, integrati da un commento dell’allergologo della Asl3 di Pistoia
e della ASL 12 della Versilia.
Dal 2005, sul sito dell’Agenzia, è stato attivato, in collaborazione con il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia (Cibic) dell’Università degli Studi di Firenze e con il Laboratorio di Meteorologia e Modellistica Ambientale
(LaMma), un servizio di previsione meteorologica e aeorobiologica, accompagnato da un commento dell’allergologo, che integra il bollettino settimanale dei pollini e delle spore fungine per la stazione di campionamento
situata presso il policlinico di Careggi. Tale bollettino è disponibile sul sito web di Arpat a partire dal mercoledì.
Dal 2006 il bollettino settimanale dei pollini e delle spore fungine aerodisperse, integrato con un bollettino biometeorologico, con la previsione aerobiologica ed il commento dell’allergologo redatti da parte del Cibic, è inviato
alle farmacie afferenti all’Associazione Sindacale Titolari di Farmacia della Provincia di Firenze.
In occasione della 1° Giornata Nazionale del Polline che si svolge oggi 21 marzo 2007, promossa dalla Associazione
Italiana di Aerobiologia (Aia), Arpat, in collaborazione
con il Cibic dell’Università degli Studi di Firenze e le farmacie
fiorentine Afam informa che il bollettino settimanale dei pollini e delle spore fungine aerodisperse della stazione di monitoraggio di Firenze-Careggi sarà reso disponibile, ogni settimana, anche presso le 21 farmacie fiorentine Afam.
Il fine è di contribuire al miglioramento della comunicazione alla cittadinanza ed ai turisti che, in tutti i periodi dell’anno, visitano questa città. La comunicazione del bollettino
pollinico alle farmacie consente di rendere disponibile l’informazione in modo capillare sul territorio, mettendola a disposizione anche di coloro, e sono ancora molti, che non dispongono di un accesso al web.

(Info: m.onorari@arpat.toscana.it)