Il controllo della qualità dei dati delle reti di monitoraggio: l’esperienza toscana

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Recentemente si è svolto a Firenze il 2° Convegno Nazionale
sul Particolato Atmosferico «Pm2006», che ha costituito
l’occasione di incontro fra esperti e studiosi provenienti
da tutta Italia e da vari paesi esteri.
Nel corso del convegno sono stati presentati contribuiti relativi
allo stato attuale delle conoscenze sulle particelle aerodisperse
in relazione allo sviluppo degli obiettivi di qualità
dell’aria indoor e outdoor.
Sono stati considerati gli aspetti chimico, fisico, meteorologico,
si è discusso delle evidenze epidemiologiche e della
tossicologia delle particelle ponendo l’attenzione sugli effetti
della distribuzione dimensionale e della composizione
chimica del particolato.
Arpat ha partecipato all’iniziativa con l’intervento della
collega Gioia Bini, Responsabile del Centro Regionale di
Riferimento della qualità dei dati prodotti dalle reti di monitoraggio della Qualilà dell’Aria (Crrqa) che ha illustrato
le funzioni e le prime attività del Centro.