Attraverso un continuo campionamento dei volumi di traffico e dei livelli sonori a bordo strada, sono stati individuati i contributi delle diverse categorie di veicoli (quali auto, veicoli a due ruote e pesanti) in quattro siti di Firenze
In occasione del Congresso Internazionale «Inter-noise» è stata presentata da parte del Dipartimento di Firenze di ArpaT una relazione sul tema «Risultati di un nuovo metodo per misurare l’emissione acustica dei veicoli in condizioni di marcia reali».
L’emissione sonora dei veicoli è generalmente valutata a partire da misure dei singoli transiti (di tipo pass-by). Tuttavia tale metodo non è applicabile in tutte le condizioni di traffico, dal momento che solamente in caso di flusso veicolare sufficientemente rado è possibile misurare un campione rappresentativo di eventi distinguibili. Nelle strade urbane, per la presenza di traffico molto intenso e di flusso veicolare spesso congestionato, le misure dei singoli transiti non risultano fattibili.
Si presume inoltre che le emissioni sonore nelle condizioni di marcia reali siano in parte differenti da quelle testate in condizioni controllate, come fornite da specifici standard internazionali. D’altra parte i valori medi risultanti dalle misure di tipo pass-by sono comunemente utilizzati in molte applicazioni, ad esempio come dati di ingresso nei modelli acustici e come elementi per valutare l’influenza della superficie stradale sul rumore prodotto da traffico.
Il presente lavoro mostra i risultati dell’implementazione di un nuovo metodo statistico per misurare l’emissione acustica dei veicoli, inserita nel contesto stradale urbano; nello specifico, attraverso un continuo campionamento dei volumi di traffico e dei livelli sonori a bordo strada, sono stati individuati i contributi delle diverse categorie di veicoli (quali auto, veicoli a due ruote e pesanti) in quattro siti di Firenze. In un caso è stato possibile eseguire anche misure di tipo pass-by che sono risultate in buon accordo con le emissioni sonore di ciascuna classe veicolare, valutate con il nuovo metodo.
Dal confronto dei risultati relativi a flussi di traffico con differenti caratteristiche è stata inoltre mostrata l’influenza delle condizioni di marcia.
(Fonte Arpa Toscana)