Quando ci si confronta con le situazioni estreme non sempre è possibile prevedere tutto. E nell’uomo il desiderio di misurarsi è più forte di ogni precauzione
Sono più di 35 gli italiani morti in montagna da agosto a dicembre 2008 ed ovviamente al riguardo si inseguono le varie opinioni dei tecnici del mestiere: esperti scalatori che appaiono in tv a elargire le loro perle di saggezza su quanto sia imprudente inoltrarsi in piena montagna, per di più in inverno avanzato, con l’errata convinzione di fare semplicemente una gita.
Sarà pur vero che gli alpinisti commentano severamente la disgrazia dei tanti precipitati perché si avvii un percorso educativo sui rischi che comporta questa pericolosa disciplina sportiva e quindi non li si può in alcun modo biasimare; ma