L’insostenibilità del «Piano casa»

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Le polveri sottili passeranno da 2.600 a 8mila tonnellate l’anno e si avrà il 15% in più di emissioni di anidride carbonica rispetto ai livelli già allarmanti di oggi

L’intesa di Silvio Berlusconi con le Regioni per il via libera al «Piano casa», che consente di aumentare del 20% la volumetria di alcuni tipi di abitazione, in termini economici, secondo il premier, porterebbe in circolo 60-70 miliardi di euro; e questo risultato si otterrebbe anche solo con l’adesione al progetto di un proprietario di case su dieci.
Ma a che prezzo, in termini ambientali?
Un ampliamento del 20% della volumetria anche solo del 10% della popolazione italiana comporterebbe un aumento della superficie abitabile di 490 milioni di metri quadrati che, insieme ai 3 metri di altezza, produrrebbe una crescita