Ricostruzioni virtuali per il sito archeologico. Percorso sensoriale per il Castello. A Santarcangelo un museo multisensoriale. La realizzazione di un parco ludico
La Sovrintendenza per i Beni e le Attività Culturali e Paesaggistiche della Basilicata attuerà un progetto sperimentale di valorizzazione storica e culturale degli scavi archeologici di Grumentum con l’utilizzo di ricostruzioni virtuali. Il totale delle risorse destinate al progetto è di 1,8 milioni di euro.
Il Comune di Grumento Nova attuerà invece un progetto di valorizzazione multimediale del Castello che condurrà il visitatore al centro di un’esperienza percettiva ambientata nei meandri della storia. Il totale delle risorse destinate al progetto è di trecentomila euro.
Il Comune di Santarcangelo provvederà alla realizzazione di un museo multisensoriale che avrà sede nel monastero di Santa Maria d’Orsoleo nelle cui sale prenderanno vita l’antica storia sacra e l’esperienza umana e spirituale dei monaci. Le risorse destinate sono pari ad 1,8 milioni di euro.
L’Azienda di Promozione Turistica si occuperà infine del coordinamento dei progetti e della redazione dello studio di fattibilità di un Parco ludico che proporrà un viaggio al centro della terra e che sorgerà nell’ex area «Pantanello». L’intervento sarà realizzato prendendo spunto dal progetto del «Futuroscope» uno dei parchi multimediali più evoluti di Europa che ha sede in Francia, a nord di Poitiers. Il totale delle risorse destinate al progetto è di 10,5 milioni di euro.
Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha sottoscritto a Grumento Nova, alla presenza dei sindaci dell’Area, le convenzioni per l’affidamento degli interventi di valorizzazione turistico-culturale ed ambientale per la Val d’Agri che saranno realizzati nell’ambito del «Programma Operativo Val d’Agri-Melandro-Sauro-Camastra».
«È il risultato di un’ostinata programmazione strategica del territorio – ha detto De Filippo ringraziando gli Amministratori, la Sovrintendenza e l’Apt – pensata con il coinvolgimento di tutti e tarata sulle peculiarità dei comuni coinvolti. Medi e grandi attrattori saranno gli “acceleratori” di un processo di riposizionamento strategico della Basilicata sui mercati turistici. La firma di oggi suggella un percorso che viene da lontano – ha aggiunto il presidente – e che riporta sul nostro territorio, con grande rigore, le buone pratiche già attuate in altre parti d’Europa. Scommettere sulla cultura significa fare della Basilicata un altro Sud».
(Fonte Regione Basilicata)