Bici sì ma per andare dove?

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Nel sondaggio presentat evidenziate le carenze stradai e soprattutto i pericoli. Per 7 italiani su 10 le strutture ciclabili in Italia sono gravemente insufficienti. Trentino Alto Adige, Veneto e Toscana le regioni più gradite agli amanti della bicicletta

Come si dice, hai voluto la bicicletta? E adesso pedala. Sì, ma dove? Sembra essere questa la risposta di quasi 7 italiani su 10 che utilizzano la bicicletta, o almeno vorrebbero farlo, come mezzo di trasporto. È quanto emerge dal sondaggio lanciato da ExpoBici, in occasione della terza edizione della fiera internazionale dedicata al mondo delle «due ruote». Il Salone è stato inaugurato questa mattina alla presenza del Presidente del Veneto, Luca Zaia.

ExpoBici ha voluto realizzare il suo primo sondaggio sul mondo della bicicletta, in ambiente urbano e nello sport, come mezzo di trasporto o come puro divertimento, per capire cosa pensano e cosa vogliono i ciclisti italiani, cosa serve, secondo loro per rendere il mondo più «bici friendly», per la promozione di una mobilità sempre più sostenibile.

E i dati emersi sono davvero poco incoraggianti se si considera che solo l’1 % del campione rappresentativo intercettato da Expobici considera buona la presenza di strutture ciclabili in Italia, e solo il 4% le considera sufficienti. Altissime invece le percentuali che scendono sotto la sufficienza: oltre al 67% che ritiene gravemente insufficienti le strutture ciclabili, il 28% le considera appena sufficienti.

Non sembra un caso, dunque, che sia solo il 6% degli italiani a scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto per recarsi a lavoro, mentre per il 69% la bicicletta è sinonimo di sport o di tempo libero per il 17%. A sottolineare che forse le strutture non sono impeccabile c’è il dato che vede solo il 7% degli italiani utilizzare la bicicletta per percorsi turistici.

La sicurezza

Pericolo dietro l’angolo, anzi all’incrocio. Cosa è stato fatto e cosa resta ancora da fare nell’ambito della sicurezza è un altro grande tema affrontato dal sondaggio di ExpoBici: sulla domanda relativa alla sicurezza stradale per i cittadini ciclisti, un italiano su 2 considera la rotatoria il maggiore pericolo che incombe quando si utilizza la bicicletta. Segue tra i pericoli l’incrocio per il 37 % degli italiani, lo stop per il 3% e l’obbligo di dare precedenza, considerato un pericolo per il 10% degli italiani.

Come conseguenza di queste considerazioni il Trentino Alto Adige (27%), risulta essere, almeno secondo le percezioni degli italiani, la regione che si presta maggiormente ad una piacevole e sicura pedalata. Al secondo posto si piazza il Veneto, con il 18% delle preferenze e sale sul podio della ciclabilità anche la Toscana al terzo posto con il 14%.

Altro dato interessante è la consapevolezza di un italiano su due che la bicicletta contribuisce a migliorare la salute. Segue per il 35% dei ciclisti la certezza che utilizzare la bicicletta rappresenta un consistente contributo per la diminuzione dell’inquinamento.

(Fonte PadovaFiere)