Tubercolosi tra i bovini allarme nel Parco Abruzzo

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Diversi capi di una mandria di mucche pascolante nelle praterie del comune di Gioia dei Marsi sarebbero risultati affetti da tubercolosi. E scatta subito l’allarme perché la mandria ha pascolato nei territori frequentati anche dall’orso bruno marsicano

Su 47 bovini finora controllati, 15 sono risultati portatori del virus della Tbc bovina. E scatta subito l’allarme da parte del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il responso è arrivato dalla Asl di Avezzano (a seguito dell’intervento del Parco su Comune e Asl stessa) che, domenica scorsa, ha svolto una serie di analisi sugli animali. Alla luce dei dati riguardanti gli animali portatori del virus della Tbc, è stato richiesto con urgenza dal Parco «limmediato ricovero di tutti i capi di bovini nelle stalle e il controllo sanitario su tutte le mandrie che pascolano nel territorio di Gioia dei Marsi».

«Questa mandria di mucche – spiega il direttore del Parco, Dario Febbo – ha pascolato nei territori frequentati anche dall’orso bruno marsicano. C’è, quindi, l’altissimo rischio che il contagio arrivi anche alla popolazione del plantigrado a grave pericolo di estinzione e all’altra fauna selvatica. A fronte di questa gravissima situazione, l’ente Parco ritiene che tutto il bestiame, pascolante nell’area debba essere sottoposto ad un attento controllo sanitario. I 15 animali trovati positivi sono stati avviati alla macellazione».

Il Parco si dice disponibile a mettere in campo il suo personale tecnico e quant’altro necessario perché questa emergenza sia affrontata rapidamente.

Chiede al comune e alle Autorità sanitarie, Asl per prima, che «si facciano tutti gli accertamenti in tempi brevissimi e si adotti poi ogni altro provvedimento previsto dalle norme vigenti, compreso, ove persistesse il focolaio dell’infezione, il ritiro delle mandrie dal territorio».

(Fonte Comitato parchi,Ferdinando Mercuri)