Il ruolo di Massimo Scalia

617
Tempo di lettura: 2 minuti

Durante le vacanze natalizie del 2011 ho avuto la fortuna di conoscere il prof. Massimo Scalia, un fisico-matematico docente della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Roma «La Sapienza». Scalia è, insieme al prof. Gianni Mattioli, uno dei padri dell’ambientalismo scientifico italiano; leader delle battaglie contro il nucleare1 e fautore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. In passato ha ricoperto incarichi politici di rilievo in Parlamento.

Meno nota è la sua attività nell’ambito della ricerca sul bioelettromagnetismo, iniziata nella seconda metà degli anni 80 e tuttora in pieno svolgimento. All’attività più strettamente scientifica continua ad abbinare quella divulgativa; e proprio l’anno scorso ho partecipato io stessa alla stesura di un testo, rivolto a tutti, riguardante l’interazione tra campi elettromagnetici artificiali e sistemi viventi2.
Scalia è un uomo di grande cultura ed esperienza, allo stesso tempo una persona affabile, ironica e competente sull’argomento elettromagnetismo e sistemi viventi. Ho maturato l’idea che la sua capacità di presentare i fatti e inquadrarli nel contesto storico-scientifico nel quale si svolgono, deriva da una impostazione sistemica e non dogmatica; aspetto che caratterizza e impregna tutto il suo lavoro e quello dei suoi collaboratori. Per questo, quando qualche tempo fa me ne ha avanzato la richiesta, ho pensato che fosse un’occasione importante quella di raccogliere in un unico testo il lavoro di ricerca che, insieme al suo gruppo di collaboratori, Scalia ha svolto sui fenomeni elettrici atmosferici e la loro influenza sulla salute umana.
Si tratta di un argomento interessante e anche affascinante, tenendo conto del fatto che ritengo di essere meteorosensibile! Quando le condizioni del tempo cambiano provo inizialmente una sensazione di malessere che è difficile da descrivere. A questo segue emicrania, abbassamento di pressione e irritabilità. I sintomi scompaiono con l’arrivo della pioggia o il ritorno del bel tempo.
È importante che il lavoro e le ricerche del gruppo di Scalia su questi problemi, che in ambito medico sono attinenti alle cosiddette meteoropatie, vengano a conoscenza di un pubblico si spera sempre più vasto.
Questa pubblicazione si prefigge di informare anche i cittadini, che come me non appartengono alla categoria degli addetti ai lavori, ma possono divenire partecipi di conoscenze che i media tradizionali omettono di diffondere. In queste brevi note tenterò di unire la storia personale dei protagonisti con quella delle loro ricerche.

1 G. Mattioli e M. Scalia: Nucleare a chi conviene? Le tecnologie, i rischi, i costi; Edizioni Ambiente, Città di Castello (PG), 2010.
2 M. Scalia, M. C. Mazzi, G. Sacco, F. Pulcini, F. Guidi, M. Sperini e F. Marinelli: Il fascino discreto dell’elettromagnetismo. Tutto quello che dovreste sapere sull’inquinamento elettromagnetico: scienza, salute e ambiente; Edizioni Andromeda s.r.l., 2012.

 

Francesca Pulcini