Una macchina per aiutare la scelta dei farmaci

797
Tempo di lettura: 4 minuti

Serve per misurare i parametri elettrici cutanei che danno un’idea chiara e quantitativa dello stato di salute dei vari organi e in particolare possono consentire la scelta in tempo reale dei farmaci e dei cibi compatibili e quindi ottimizzano la potenza dei farmaci che oggi pericolosamente vengono fin troppo temuti da medici e pazienti nel mentre restano un presidio essenziale di lotta alle malattie. Altro appuntamento a Briançon

Una serie di Riforme sono in cantiere per rendere il Cittadino Sovrano e protagonista e lo Stato al Servizio del Cittadino, possibilmente superando la dicotomia tra idealismo legislativo e di principio con delle leggi e dei regolamenti chiari e di facile attuazione (come fanno in tutti gli Stati efficienti).
Nel campo della scienza di base e applicata, l’Italia si attende nuove risposte e potenti innovazioni che facciano recuperare al nostro Paese capacità competitiva e quel 5 posto tra i Paesi più industrializzati perso malamente.
Per questo scampolo invernale nel nostro piccolo sono in agenda una serie di incontri che cominciano il prossimo 10 febbraio alle 16 in Via Cavour 256 presso il Cirps (Centro interuniversitario per lo sviluppo sostenibile) dove Massimo Scalia insieme a Mario Barteri (Dipartimento di Chimica Roma 1), Fiorenzo Marinelli (Cnr Bologna) e il fisico Massimo Sperini, presenteranno al mondo la nuova macchina italiana per misurare i parametri elettrici cutanei che danno un’idea chiara e quantitativa dello stato di salute dei vari organi e in particolare possono consentire la scelta in tempo reale dei farmaci e dei cibi compatibili e quindi ottimizzano la potenza dei farmaci che oggi pericolosamente vengono fin troppo temuti da medici e pazienti nel mentre restano un presidio essenziale di lotta alle malattie. È un concetto banale ma in ribasso nel mentre ad esempio molti decorsi post operatori si svolgono senza antibiotici antinfiammatori cortisonici ecc. proprio per le troppe reazioni avverse ai farmaci vissuti come un lancio dei dadi e quindi con troppe reazioni avverse.

L’Apec (che misura l’attività elettrica della pelle anche agli stimoli meteoropatici e climatoterapeutici, tentando di superare i limiti delle gloriose macchine tedesche di Voll) e un’altra creatura del Gruppo di teorici e tecnologi diretti da Massimo Scalia, lo Ions Meter (che misura la concentrazione degli ioni negativi e positivi nell’atmosfera) saranno presentati a Briançon a metà marzo in occasione del V incontro scientifico sulle cure climatiche terapeutiche in montagna, lontani dagli smog urbani con un’aria fina ricca di ioni negativi e di energia, che assieme ad altri fattori in studio appare ancora oggi in grado di funzionare come un presidio per la prevenzione e la cura di malattie moderne (allergie, bronchiti croniche ecc. in particolare nell’infanzia) e antiche come la tubercolosi resistente ai farmaci che trova nei Carpazi alcuni casi risolti riproponendo criticamente l’uso della climatoterapia come strumento da associare al patrimonio terapeutico moderno anche nelle malattie infettive gravi.

Dell’amore oltre le apparenze si parlerà a San Valentino ad Alghero il 14 febbraio. Senza amore ci rimane poco, dalla famiglia che troppo pericolosamente si sta sgretolando, alla Giustizia e alla Patria senza il cui amore poco si può pensare di fare, presi da stretti calcoli ragionieristici più o meno equivoci, o dal gioco con i codici che senza amore della verità e della Giustizia è troppo spesso un pericoloso esercizio di potere per il potere, dimentico della mission prima della verità e della giustizia nell’interesse primo dell’Uomo e della sua salute.

Bisogna ricreare un circolo virtuoso pubblico-privato che ci consenta di produrre ricchezza e di alimentare le capacità di creare benessere salute e potenza in una Italia e un Occidente sempre più alle prese con i fronti interni problematici (il debito in primis, centinaia di migliaia di morti per reazioni avverse ai farmaci, con milioni di reazioni avverse gravi che vanno logorando la potenza industriale sportiva e globale del sistema ecc.).
Dal Fronte scientifico italico ed europeo arrivano soluzioni ad alcuni di questi problemi:
– dal rilancio delle aree montane per prevenire e curare malati cronici e predisposti che nelle città soffrono con le multisensibilità chimiche come iceberg di cui si discuterà a Briançon dal 13 al 15 marzo;

alla riduzione dei costi e degli effetti collaterali dei farmaci che palesemente non sono più sopportabili dai paesi ricchi (immaginiamo i poveri);

alle cure cognitive psiconeuroanalitiche che sembrano in grado di contrastare la deriva delle demenze sempre più diffuse.

Non solo salute (che in teoria dovrebbe avere la precedenza su tutto) anche energia dove dalla Fusione Fredda/Lenr, al sempre più prossimo sfruttamento del potenziale magnetico per produrre elettricità, il grande freddo di questi giorni dovrebbe diventare un ricordo lontano (con la bolletta elettrica e del gas anche quelle poco sostenibili da imprese e famiglie).

Non sogni, ma solide realtà che potranno arrivare nelle case di tutti grazie ad un corale impegno della Comunità scientifica e della Pubblica amministrazione per agevolare la maturazione e le verifiche severe e rigorose di tutte queste opportunità che turberanno un po’ gli equilibri miliardari (speriamo che potranno continuare a comprare il latte pure loro ai bambini…) ma in particolare promettono di migliorare lo status della gran parte dei cittadini che tirano la carretta e che hanno il diritto e il dovere di combattere per le loro famiglie e le loro aziende e perché no per la loro felicità.

Saremo capaci di fare questo lavoro con successo? Molti segni dicono di sì, con l’auspicio che nel Villaggio Globale le forze convergano su obiettivi comuni di prosperità, libertà e felicità ributtando nel dimenticatoio le tenebre del passato che vorrebbero imporsi all’uomo moderno, che può e deve combattere per la libertà e la felicità nella ricchezza spirituale materiale.