Quali pericoli dal Radon

1384
Tempo di lettura: 2 minuti

Un elemento che rappresenta in natura l’unico gas radioattivo a temperatura ambiente e se inalato, il Radon e i suoi prodotti di decadimento, tra cui Polonio e Bismuto, emettono radiazioni ionizzanti che irraggiano i tessuti polmonari, causando danni irreparabili alle strutture cellulari dell’apparato respiratorio

C’è davvero di cui preoccuparsi per l’esposizione al Radon? Esiste un modo per ridurre gli effetti?
Di questo si parlerà durante il seminario «Gas Radon. Inquadramento normativo e interventi di risanamento» organizzato dall’Ordine dei geologi della Puglia e dalla Società italiana di geologia ambientale (Sigea) – Sezione Puglia il prossimo venerdì 22 dicembre alle ore 16 presso Villa Framarino, sede del Parco naturale regionale Lama Balice.
Il Gas Radon, ribattezzato killer silenzioso, è un elemento nobile cancerogeno per l’uomo ed un serio pericolo per la sua salute. Un elemento che rappresenta in natura l’unico gas radioattivo a temperatura ambiente e se inalato, il Radon e i suoi prodotti di decadimento, tra cui Polonio e Bismuto, emettono radiazioni ionizzanti che irraggiano i tessuti polmonari, causando danni irreparabili alle strutture cellulari dell’apparato respiratorio.
La Regione Puglia ha disciplinato con la Legge 3 novembre 2016, n. 30 (Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas radon in ambiente chiuso) le soglie di pericolosità e i livelli di concentrazione dell’attività del Radon in atmosfera per le nuove costruzioni e per gli edifici extra-residenziali aperti al pubblico.
E anche l’Organizzazione mondiale della sanità riconosce il Radon quale prima causa di tumore polmonare per i non fumatori, superando per la sua pericolosità persino le insidiose fibre di amianto, micidiali soprattutto per inalazione.
L’Ordine dei geologi di Puglia e la Sigea – Sezione Puglia durante il seminario, inserito nella programmazione del «Natale al museo», una settimana di attività nel Parco urbano più grande d’Europa per scoprire il Museo dei Dinosauri e la natura alle porte della Città metropolitana di Bari, si propongono di illustrare le azioni da intraprendere allo scopo di valutare l’esposizione alla radioattività naturale derivante dal Gas Radon e, dove necessario, i sistemi di mitigazione da adottare per gestirne i rischi connessi. L’approccio proposto affronta in modo olistico il delicato tema della concentrazione indoor del Gas Radon, e lo fa partendo dall’analisi delle iniziative già realizzate, fornendo schemi pratici sulle corrette metodiche di monitoraggio e sulle più evolute tecnologie dosimetriche per realizzare efficacemente interventi di controllo e radioprotezione nonché azioni di bonifica del nostro patrimonio edilizio.
Dopo i saluti di Salvatore Valletta, Presidente dell’Ordine dei geologi della Puglia, e di Raffaele Lopez, Presidente Sigea – Sezione Puglia, relazioneranno gli esperti Luigi Vitucci, Dirigente Unità operativa (Uo) del Polo di Specializzazione Radiazioni Ionizzanti dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale (Arpa) Puglia e i professionisti Franscesco Mezzapesa e Stefano Martino.
Dopo il seminario, alle ore 18, è prevista la cerimonia di Premiazione dei vincitori, le cui foto sono state selezionate dalla Giuria composta da Antonio Stornaiolo – Presidente, Gioacchino Francesco Andriani, Michele Papavero, Luisiana Serravalle, Samuele Romano, della VIII edizione del Concorso fotografico «Passeggiando tra i paesaggi geologici della Puglia» e la Presentazione del Calendario 2018 dell’Ordine dei geologi della Puglia e della Sigea – Sezione Puglia.