Che il turismo sia coinvolgente

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È il messaggio che viene da Diamante dall’incontro sul tema Turismo e partecipazione. Una originale iniziativa partita dal basso per essere attrattivi dal punto di vista turistico. Nella società attuale è necessario offrire qualcosa di moderno, innovativo e coinvolgente e per far questo è necessario coinvolgere tutta la società nel suo complesso


Sabato 23 febbraio si è tenuto a Diamante, presso il Museo Dac, un interessante incontro sul tema Turismo e partecipazione, che ha visto la presenza di numerosi amministratori e rappresentanti della società civile.

Durante l’intensa giornata di dibattito è stano evidenziato come vi sia uno stretto rapporto che lega turismo, consapevolezza del territorio e partecipazione civica. Infatti per essere attrattivi dal punto di vista turistico, nella società attuale è necessario offrire qualcosa di moderno, innovativo e coinvolgente e per far questo è necessario coinvolgere tutta la società nel suo complesso.

Le iniziative turistiche non debbono essere limitate solo agli addetti del settore, ma coinvolgere l’intera cittadinanza, in modo che il turista cessi di essere un ospite, a tratti addirittura sopportato, ma diventi una sorta di parente lontano che viene di nuovo accolto in famiglia dopo una lunga lontananza.

Tutto questo sarà possibile ricreando le reti di socialità che si sono a poco a poco sfilacciate, riportando i rapporti umani e la passione civica al centro dell’agenda politica, evitando di immobilizzarci in un passivo assistenzialismo, ma essere al contrario in grado di rimettere in moto le grandi energie della cittadinanza, troppe volte sepolte dalla burocrazia o dimenticate da una politica miope.

La rete può essere e deve essere uno strumento per favorire una più diretta partecipazione civica, necessaria anche a creare reti tra le varie realtà che si impegnano nel settore. L’incontro infatti è stato utile anche a tessere rapporti tra associazioni, per dare più forza alle singole iniziative.

Al termine dell’incontro è stato approvato un manifesto programmatico ispirato dal regista cinematografico e saggista Fabrizio Guarducci, in modo che il messaggio e le sollecitazioni provenienti dall’incontro possano essere veicolate anche in altri contesti, per poter riproporre la stessa positiva sinergia tra pubblico e privato, costruendo sulla partecipazione e sulla cittadinanza attiva non solo un nuovo turismo, ma una nuova società.

All’incontro significativa è stata la presenza di amministratori, tra cui, il Sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo, quello di Buonvicino Ciriaco Biondi e la Sindaca di Roseto Capo Spulico Rosanna Mazzia, Antonello De Santis della Rete Jonica, il presidente di Confesercenti Calabria Vincenzo Farina, il presidente del Consorzio Operatori Turistici di Diamante, Gianfranco Pascale, il presidente dell’Accademia Internazionale del peperoncino Enzo Monaco, il direttore artistico del Cinecircolo «Maurizio Grande» Francesco Presta di Diamante, Orlando Sculli, esperto di recupero e valorizzazione del territorio, Lorenzo Laudani e Ferdinando di Leo di Magna Grecia_Vivi con noi, Stefano Baravelli dell’Internazionale situazionista di Palazzo Pucci.

R. V. G.